The essence of Sicily: che significa essere siciliani?

“Sicilia! Terra di fuoco, di sole, di passioni forti e di contrasti”

Con queste parole, Luigi Pirandello, uno dei più grandi scrittori siciliani di tutti i tempi, descriveva la sua terra natale, cogliendone l’essenza più profonda.

Che significa essere siciliani?

Ovviamente non esiste una risposta esatta a questa domanda, esistono opinioni.

Noi ne abbiamo una molto precisa che abbiamo voluto inglobare nel nostro brand attraverso l’espressione “Essence of Sicily”. Tre parole che, oltre a “Scent of Wood” (il profumo del legno, concetto di cui abbiamo parlato qui), compongono il nostro payoff.

Perché abbiamo scelto queste parole?

Perché per noi essere siciliani è un caleidoscopio di emozioni, un intreccio di culture e tradizioni millenarie che si fondono in un’identità unica e inconfondibile. È sentirsi parte di un popolo fiero e ospitale, legato indissolubilmente alla sua terra e alle sue radici.

La terra della “sicilitudine”

Gesualdo Bufalino, altro illustre autore siciliano, parlava di “sicilitudine”, un termine che racchiude in sé l’anima più intima dell’isola.

La sicilitudine è il senso di appartenenza a questa terra, l’amore per le sue bellezze e la consapevolezza delle sue contraddizioni. È un modo di vivere, di pensare e di sentire che permea ogni aspetto della vita dei siciliani.

Leonardo Sciascia, scrittore e intellettuale siciliano, sottolineava invece il carattere forte e passionale dei siciliani. Un popolo che non teme le sfide e che affronta la vita con grinta e determinazione.

La tenacia e la resilienza sono tratti distintivi dei siciliani che hanno imparato a superare le difficoltà e a trarre forza dalle avversità.

Sicilia è natura!

Ma essere siciliani è anche vivere a stretto contatto con la natura.

L’isola, con i suoi vulcani imponenti, le sue coste frastagliate e i suoi paesaggi mozzafiato (e quello di Marsala, con la sua magica Laguna dello Stagione è una dei più straordinari, soprattutto durante i tramonti), è una fonte inesauribile di ispirazione e bellezza.

I siciliani – purtroppo con rare ma dolorose eccezioni – hanno un profondo rispetto per la natura e ne traggono forza e nutrimento.

Anche per questo Villa Rosemary è piena di alberi, fiori e frutti, per rendere omaggio alla rigogliosa natura siciliana e al rispetto che essa merita.

Tra i viali di aiuole e gli alberi ombreggianti sfiorati dalla brezza e che ristorano dalla calura estiva, è possibile sentire il profumo del legno (e non solo del nostro chalet) che si combina con questo aspetto naturalistico che tanta gente “dal continente” riconosce.

Insomma, per noi l’essenza della Sicilia è proprio questo: un connubio unico di storia, cultura, tradizioni e natura. Un’esperienza da vivere con tutti i sensi che, se verrai a trovarci, ti permetterà di scoprire l’anima più vera di questa terra magica.

Ok, ma in pratica?

Ma praticamente, al di là delle parole poetiche che abbiamo usato per descrivere il nostro concetto di sicilianità, cosa significa vivere un’esperienza turistica all’insegna della sicilianità qui, a Villa Rosemary?

Ecco alcuni esempi della nostra Sicilian Experience:

  • Alloggio in stile siciliano: le nostre suite sono arredate con mobili tendenzialmente moderni ma circondati da quadri e accessori che richiamano la cultura dell’isola come i famosi “mori siciliani”. Inoltre si trovano in uno chalet interamente in legno, un materiale naturale che richiama la natura selvaggia dell’Isola.
  • Gastronomia siciliana: Villa Rosemary non dispone di servizio di ristorazione. Tuttavia il nostro staff (e il nostro sito) saprà consigliarti i migliori ristoranti, bar e locali dove gustare la migliore enogastronomia locale suggerendoti piatti tipici della tradizione siciliana preparati con ingredienti freschi e di stagione e spesso a km zero. Per esempio a Marsala, con il nostro consiglio, sarai messo nelle condizioni di gustare i sapori autentici dell’isola come la pasta alla Norma, l’arancina (che da queste parti, a differenza che in Sicilia Orientale, è “femmina”), la caponata e il cannolo siciliano.
  • Attività ed esperienze siciliane: similarmente al punto precedente non organizziamo attività ed esperienze ma ti assistiamo affinché tu possa scegliere all’esterno quelle più adatte a te e che ti permetteranno di scoprire la vera anima della Sicilia. Per esempio potrai partecipare a lezioni di cucina, degustazioni di vino e olio d’oliva, fare escursioni in barca, visite ai siti archeologici o praticare lo sport più gettonato da queste parti: il kite surf!
  • Ospitalità siciliana: il nostro staff è composto da persone cordiali e accoglienti sempre pronte a farti sentire non “come a casa” ma persino meglio che a casa! Appena arriverai ti accoglieremo col sorriso e mettendocela tutta per farti vivere un “soggiorno siciliano” il più piacevole possibile.

Cosa stai aspettando?

Quando vieni a trovarci per immergiti – oltre che nella nostra piscina – nell'”Essence of Sicily”? Puoi prenotare la tua permanenza scrivendoci poche righe da questa pagina.

Se lo farai scoprirai cosa significa essere siciliani anche attraverso il confronto con la nostra Rosemary (qui in foto mentre gira la villa affinché sia tutto in ordine) che, se vorrai, ti aiuterà a comprendere ed apprezzare le bellezze locali per farti vivere, ci auguriamo, un’esperienza indimenticabile.

7 buoni motivi per visitare Marsala a giugno

Dopo “7 buoni motivi per visitare Marsala a marzo” (che puoi leggere qui), oggi vogliamo suggerirti altrettante ragioni per cui venire a trovarci a inizio estate può essere una buona idea.

Per prima cosa ricordiamo che Marsala, pittoresca cittadina sulla costa occidentale della Sicilia dove sorge la nostra Villa Rosemary, ha una natura “marinara” che si presta moltissimo al periodo estivo, e per questo è sicuramente una destinazione perfetta per trascorrerci una piacevole vacanza.

Tra l’altro, a queste latitudini, l’estate entra nel vivo ben prima del canonico 20 giugno, giorno del solstizio d’estate. E qui veniamo al primo motivo, secondo noi valido, per venire a Marsala a giugno.

1) Clima piacevole

Già, anche se Marsala a giugno può regalarci giornate di sole intenso ricordiamo che il confronto con il caldo di luglio e agosto non regge. Vero che il caldo di giugno può essere comunque intenso, ma di solito ciò accade eccezionalmente con temperature “più miti che calde”, ossia che normalmente non superano i 25 gradi in pieno giorno. E questa cosa rende il clima da queste parti tendenzialmente piacevole.

In buona sostanza a giugno qui è già abbastanza caldo per andare al mare ma non così caldo da soffrirlo.

Ecco, pensiamo che questo sia il primo dei buoni motivi per venire in vacanza qui in questo periodo soprattutto per chi proviene da latitudini più nordiche e non è abituato al caldo intenso.

2) Festa di San Giovanni

Venire a giugno a Marsala può essere interessante anche per via di una ricorrenza molto sentita da queste parti. Il 24 giugno ricorre la festa di San Giovanni Battista, tra i patroni della città.

Questa festività, che unisce tradizione, fede e celebrazioni popolari, rappresenta un momento di grande partecipazione e condivisione per i marsalesi e i visitatori.

Ma oltre agli aspetti religiosi, la festa di San Giovanni a Marsala è caratterizzata da una serie di manifestazioni popolari che rendono l’evento ancora più vivace e coinvolgente. Tra queste si annoverano soprattutto i tradizionali giochi d’artificio che hanno luogo la sera del 24 nei pressi della Chiesa di San Giovanni e che sono visibili su tutta la costa, in particolare a Capo Boeo, creando dei meravigliosi e colorari riflessi sul mare.

Un momento bellissimo che attrae un po’ tutti: cittadini e turisti, fedeli e agnostici.

3) Riserva Naturale dello Stagnone

Giugno è un ottimo momento per visitare la Riserva Naturale dello Stagnone, un’area ricca di bellezze naturali e culturali.

Le sue saline, i mulini a vento e Mozia, un’isoletta nota per i suoi siti archeologici (fenici e punici), offrono scenari mozzafiato e una varietà di attività come bird watching e passeggiate in barca (facilmente noleggiabile in questo pariodo). In ogni caso anche solo camminare sulla sua costa godendo dello splendido tramonto può essere un’esperienza unica.

A proposito di tramonto, a giugno si verifica quello più “tardivo” e forse spettacolare.

In questo periodo il sole – per effetto del cambio di stagione del 20 giugno (come già ricordato giorno del solstizio d’estate) tramonta oltre le otto e mezza della sera. E questo comporta, oltre a giornate lunghissime in cui fare attività ed escursioni per più tempo, anche tramonti lunghi e dai colori particolarmente intensi accompagnati da una brezza fresca che, vi assicuriamo, è davvero molto piacevole.

4) Enogastronomia

Marsala è famosa per il suo vino omonimo e la sua gastronomia. E Giugno è il momento perfetto per assaporarne tutta la sua freschezza.

I mercati locali sono pieni di prodotti stagionali come pomodori, melanzane, zucchine e soprattutto pesce fresco. Nei ristoranti di Marsala puoi gustare piatti tipici come la pasta con le sarde, la caponata e le famose arancine, accompagnate da un buon bicchiere di vino locale. O la famosa “rianata”, una pizza al taglio semplice fatta con salsa di pomodoro, cipolle e acciughe.

Ma anche le cantine locali offrono degustazioni speciali, permettendo ai visitatori – in enoturismo – di gustare una vasta gamma di vini e prelibatezze culinarie. Ma se proprio ci si accontenta (si fa per dire, eh!), il centro storico di Marsala, oltre alla bellezza dei suoi edifici e delle stradine caratteristiche arricchite dalla presenza di enoteche, bar e ristoranti, offre numerose occasioni di degustazione. In questo periodo per l’avvio della nuova stagione turistica attività molto attive con numerose offerte e soluzioni dedicate proprio ai turisti che visitano Marsala.

5) Spiagge tranquille

Sembra strano a dirsi ma a giugno le spiagge di Marsala, malgrado l’estate già iniziata, sono ancora tranquille e non affollate. Certo, purtroppo potrebbe accadere che non siano pulitissime (l’attività turistica a volte tarda ad avviarsi bene come dovrebbe!), altre volte invece presso i lidi che gestiscono certi tratti di spiaggia pulite lo sono eccome, regalando fantastiche oasi di benessere in riva al mare.

In generale venire a Marsala in questo periodo comunque significa potere goderti il mare cristallino e le lunghe distese di sabbia in tutta tranquillità.

Le spiagge di San Teodoro sul versante nord e Lido Signorino su quello sud sono perfette per rilassarsi e prendere il sole, mentre le acque calme e trasparenti invitano a lunghe nuotate. Le tariffe basse per il noleggio di ombrelloni e sdraio di questo periodo, tra l’altro, aiutano non poco.

6) Eventi culturali

Marsala, come in altri periodi, ospita eventi culturali anche a giugno. Troverai spettacoli teatrali, concerti e mostre d’arte, attività che offrono un’ulteriore opportunità per immergersi nella ricca cultura di questa area occidentale della Sicilia. Ultimamente, ad esempio, Marsala ha inaugurato anche il nuovo Museo del Vino, facilmente raggiungibile a piedi visto che si trova in pieno centro cittadino.

Una veloce ricerca su Google di solito è sufficiente per organizzarsi in tempo, ma è assai possibile che saremo noi stessi di Villa Rosemary a informarti. Direttamente o qui, sul nostro nuovo blog (a proposito, torna a visitarlo!).

7) Escursioni in provincia di Trapani

Le isole Egadi, tra cui Favignana, Levanzo e Marettimo, sono facilmente raggiungibili da Marsala soprattutto a partire dal mese di giugno.

Ciò non significa che si debba smettere di fare attenzione al meteo e al moto ondoso che, se intenso, potrebbe impedire i consueti spostamenti. Ciò che intendiamo è che normalmente a giugno il mare è piatto e di un azzurro intenso, così spostarsi da Marsala alle isole diventa piacevolissimo oltre che sicuro e facile.

E poi ci sono le destinazioni terrestri, visitabili in auto o con i mezzi pubblici: le più vicine e suggestive sicuramente sono Trapani ed Erice, Mazara del Vallo e Segesta. Luoghi la cui suggestività, soprattutto in estate, non ha certamente bisogno di presentazioni.

Concludendo

Marsala a giugno è una scelta già popolare ma non troppo considerando che molti preferiscono venirci a luglio o addirittura ad agosto, il mese del pienone estivo per eccellenza.

Tuttavia i mesi di pienone potrebbero comportare dei problemi, tra cui caldo intenso, code, caos e tariffe più alte, pertanto perché non venire a Marsala a giugno? Oppure a settembre, che per molti dei punti elencati offre condizioni molto simili?

Questa città e questo periodo dell’anno, insieme, sono secondo noi un mix perfetto di clima piacevole, eventi culturali, enogastronomia e relax. Con la sua ricca storia e bellezze naturali, Marsala promette un’esperienza indimenticabile per i viaggiatori di ogni genere.

In ogni caso anche questa volta una cosa è certa: chi verrà a Marsala, che lo faccia in primavera, in estate o in autunno, potrà farsi coccolare dalla tranquillità e dal clima accogliente e familiare di Villa Rosemary.

Se stai organizzando la tua vacanza a Marsala, richiedici disponibilità ora stesso. Puoi farlo in pochi click e senza impegno da questa pagina.

La storia del vino Marsala: un viaggio nella cultura e nella tradizione siciliana

Marsala, affacciata sulla costa più estrema della Sicilia occidentale, non è solo una città famosa per le sue bellezze naturali e il suo ricco patrimonio storico, ma anche per il vino che porta il suo nome.

Anche se forse purtroppo non più conosciuto in Italia come un tempo (ma, come ti spiegheremo più avanti, in USA gode invece di una grande popolarità) il vino Marsala rimane uno dei simboli più noti della viticoltura siciliana, un “nettare” che ha conquistato il mondo grazie alla sua unicità e alla sua lunga storia.

In questo articolo vogliamo parlarti proprio di questa storia, dalle sue origini alla sua affermazione. E lo facciamo per un doppio motivo:

  1. perché la nostra struttura sorge a Marsala, e del suo vino siamo orgogliosi;
  2. perché l’esatta posizione di Villa Rosemary ha moltissimo a che fare proprio con la storia di questo straordinario vino.

Ma non vogliamo spoilerarti null’altro: il motivo esatto lo scoprirai più avanti.

Le origini del Vino Marsala

Le origini del Marsala risalgono a tempi antichi quando i Fenici fondarono la città (originariamente chiamata Lilybaeum) nel VIII secolo a.C. Tuttavia il Marsala come lo conosciamo oggi deve gran parte della sua fama e della sua forma moderna a un commerciante inglese di nome John Woodhouse che nel 1773, approdato “per caso” (per ripararsi da una tempesta) sulle coste di Marsala, assaggiò il vino locale rimanendone colpito.

Il vino, prodotto dalle uve Grillo, Catarratto e Inzolia, aveva un sapore ricco e robusto e così Woodhouse decise di esportarlo in Inghilterra convinto che potesse ottenere un certo successo commerciale.

Successo a cui contribuì non solo in quanto esportatore ma anche produttore: infatti per far sì che il vino potesse resistere al lungo viaggio in mare aggiunse alcol, creando così un vino fortificato simile ai già conosciuti Porto e Sherry.

L’ascesa del Marsala

Il successo del Marsala in Inghilterra fu immediato.

La tecnica di fortificazione utilizzata da Woodhouse non solo preservava il vino ma ne esaltava anche i sapori rendendolo un prodotto di alta qualità apprezzato dagli intenditori.

Seguendo l’esempio di Woodhouse, altri imprenditori inglesi, come Benjamin Ingham e Joseph Whitaker, si stabilirono a Marsala investendo nella produzione e commercializzazione del vino Marsala.

Queste famiglie inglesi contribuirono significativamente allo sviluppo delle tecniche di vinificazione e alla modernizzazione delle cantine. E la loro passione e il loro impegno permisero al Marsala di diventare un prodotto di eccellenza, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Le diverse tipologie di Marsala

Il vino Marsala si distingue per le sue diverse tipologie determinate dal grado di invecchiamento e dal contenuto zuccherino. Le principali categorie sono:

  • Marsala Fine: invecchiato per almeno un anno.
  • Marsala Superiore: invecchiato per almeno due anni.
  • Marsala Superiore Riserva: invecchiato per almeno quattro anni.
  • Marsala Vergine e/o Soleras: invecchiato per almeno cinque anni, prodotto senza l’aggiunta di mosto cotto o zuccheri.

Ogni tipologia di Marsala ha le sue peculiarità, offrendo una gamma di sapori che va dal secco all’abboccato, fino al dolce, soddisfacendo così una vasta gamma di palati.

Il Marsala oggi

Oggi il vino Marsala continua a essere un simbolo di eccellenza e tradizione.

Le cantine storiche di Marsala, molte delle quali fondate dagli inglesi, sono diventate mete di pellegrinaggio per gli amanti del vino, tant’è che anche i nostri ospiti spesso ci chiedono quali visitare. Queste cantine, grazie anche all’impulso dato negli ultimi anni dall’enoturismo, non solo producono vini di alta qualità, ma raccontano anche la storia di una terra e di una cultura che ha saputo fondere influenze diverse per creare qualcosa di unico.

Raccontano quell'”Essence of Sicily” (essenza della Sicilia) che, insieme a “Scent of Wood” (profumo del legno), non a caso abbiamo voluto voluto come “payoff” del nostro brand.

Dobbiamo anche dire che il Marsala oggi non è solo un vino da dessert o da meditazione, ma viene utilizzato anche in cucina per preparare piatti come il pollo o il risotto alla Marsala (ricette tuttavia NON appartenenti alla cultura siciliana ma, come accennavamo prima, in USA). Un sapore unico che arricchisce le pietanze.

Concludendo

Come abbiamo già scritto, il vino Marsala è molto più di una semplice bevanda: è una testimonianza della storia e della cultura siciliana, un prodotto che incarna la passione, l’innovazione e la tradizione della Sicilia e, più di tutto, della città e del territorio di Marsala, non a caso così vasto perché pieno di vigne e cantine.

Ogni sorso di questo straordinario vino è un viaggio nel tempo, un assaggio di una terra ricca di storie e di sapori unici.

Pertanto, se visiti Marsala, non perdere l’opportunità di esplorare le sue cantine e di immergerti in un’esperienza enologica che ha conquistato il mondo intero.

A proposito sappi, e qui veniamo alla nota che ti avevamo anticipato all’inizio, che Villa Rosemary sorge proprio di fronte alla leggendaria e storica residenza delle famiglie inglesi Hingham e Whitaker che hanno contribuito alla sua fama mondiale.

Noi crediamo che, a prescindere da questo, ci siano molti buoni motivi per venire a stare qui da noi: ad esempio il fatto di vivere una vacanza di relax circondati dal verde del nostro giardino con la presenza di una grande piscina d’acqua salata e di un accogliente chalet in legno con tre magnifiche suite.

Ma crediamo anche che questa vicinanza non sia da trascurare: per noi è un ulteriore motivo per respirare la storia di questo vino e di questo incredibile lembo della Sicilia.

Per prenotare il tuo prossimo soggiorno non solo a Marsala, ma anche NEL Marsala, ti basta un preventivo che puoi chiederci da questa pagina. Ti aspettiamo!