25 aprile e 1 maggio: idee per trascorrere un ponte memorabile

In Italia (e non solo) tra qualche giorno si celebrano due ricorrenze molto importanti: il 25 aprile e il 1° maggio.

  • Il 25 aprile è la Festa della Liberazione, la commemorazione della fine dell’occupazione nazista e del regime fascista durante la Seconda Guerra Mondiale e in cui si ricorda la resistenza partigiana e il sacrificio di coloro che hanno lottato per la libertà e la democrazia nel nostro paese. Per chi non lo ricordasse, la Liberazione è avvenuta nel 1945, quando le truppe alleate entrarono in Italia e Mussolini fu deposto.
  • Il 1° maggio celebra invece i lavoratori in molti paesi del mondo. La “festa del lavoro” è un giorno dedicato al movimento operaio che viene anche chiamata “Giornata Internazionale dei Lavoratori”. Ha origine a Chicago, in USA, nel 1886 quando i lavoratori manifestarono per chiedere la riduzione dell’orario lavorativo a otto ore al giorno. Queste manifestazioni furono seguite da scontri violenti con la polizia, noti come la “Rivolta di Haymarket”. Il 1° maggio è stato quindi scelto come giorno per commemorare le lotte dei lavoratori e per promuovere i loro diritti.

Come è noto (ma potrebbe non esserlo all’estero) questi due giorni in Italia sono entrambi festivi, il che significa che gli uffici pubblici sono chiusi e le attività private, con l’eccezione generale di bar e ristoranti (ma nelle zone turistiche anche dei negozi), solitamente non lavorano. La vicinanza di queste due date consente, a seconda del calendario, quindi di realizzare un “ponte vacanziero”.

  • Nel 2024, il 25 aprile cade di giovedì. Questo significa, scegliendo di non lavorare venerdì 26, di poter godere di un periodo di ferie molto lungo, ossia da giovedì 25 aprile fino a domenica 28 aprile.
  • Il 1° maggio invece, sempre nel 2024, cade di mercoledì. In tal caso per realizzare un ulteriore ponte sarebbe necessario non lavorare il lunedì e martedì.

Ad ogni modo quest’anno, per chi può o desidera, è possibile godere di un’intera settimana di ferie, ossia dal 25 aprile fino al 1° maggio, scegliendo di saltare solo 3 giorni lavorativi contro i canonici 5. Non male!

Cosa fanno gli italiani il 25 aprile e il primo maggio?

In Italia, sia il 25 aprile che il 1° maggio, avvengono diverse commemorazioni ed eventi legati a motivazioni storiche e politiche.

Le celebrazioni del 25 aprile includono cerimonie ufficiali, deposizioni di corone di fiori presso i monumenti ai caduti, sfilate, discorsi pubblici, mostre storiche e spettacoli culturali. È un giorno di riflessione sulla libertà, la democrazia e i valori antifascisti.

Le celebrazioni del 1° maggio sono invece solitamente meno formali. Certo, in tale giorno avvengono sempre manifestazioni sindacali ed eventi istituzionali, cortei e raduni pubblici, ma anche eventi per svago e divertimento come concerti, feste e altre iniziative culturali.

I concerti musicali del 1° maggio, ad accesso solitamente gratuito, sono molto conosciuti e frequentati. Il più noto in Italia è a Roma ed è il Concerto del Primo Maggio”. Organizzato dal sindacato CGIL, si svolge tradizionalmente a Piazza San Giovanni in Laterano. È uno degli eventi più importanti e attesi, con esibizioni di artisti italiani e internazionali provenienti da vari generi musicali.

Ma nei giorni del 25 aprile e primo maggio, inoltre, è prassi (come avvenuto a Pasquetta, ne abbiamo già parlato qui) fare “gite fuori porta”, ovvero visite a località di villeggiatura, al mare, in montagna o anche di città d’arte.

E a Marsala?

A Marsala, città che ha subito pesantemente i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale (famoso è quello del 11 maggio 1943, coincidenza incredibile visto che l’11 maggio 1860 proprio qui iniziò la spedizione dei Mille!), il 25 aprile è solitamente giorno di commemorazione dei suoi caduti. Ma anche il Primo Maggio da queste parti possono organizzarsi commemorazioni legate al mondo del lavoro.

Tuttavia i locali in questi giorni non sono troppo inclini alla storia quanto più al relax e ai barbecue all’aria aperta. I marsalesi infatti solitamente si spostano nelle case o nelle zone di villeggiatura o al mare per godersi il clima già molto mite (a queste latitudini già quasi estivo, con addirittura, in alcuni casi, i primi tuffi al mare!).

Da qui la nostra proposta: perché non emularli?

D’altronde noi di Villa Rosemary ci impegniamo anche a far immergere i nostri ospiti nella vita siciliana: il nostro slogan è “scent of wood” (profumo del legno), ma anche “essence of Sicily”, essenza della Sicilia. Quella vera e autentica.

Perciò ecco alcune idee che vogliamo darti per trascorrere il ponte (o i ponti) del 25 aprile e del primo maggio a Marsala:

  • Visitare a piedi dei siti storici di Marsala, come il centro storico con le sue chiese e palazzi storici, il Museo Archeologico Baglio Anselmi e la Chiesa Madre. Se hai un mezzo puoi anche esplorare le antiche tonnare e le saline della zona.
  • Esplorare e compaggiare al “Bosco Scorace”, un bellissimo bosco a nord est di Marsala (a Buseto Palizzolo, qui le coordinate) che si estende su una superficie di circa 25 ettari e che rappresenta uno degli ultimi esempi di bosco igrofilo della Sicilia occidentale. Oppure, anzi soprattutto, esplorare e campeggiare al “Boschetto di Ciavolo”, un altro gettonatissimo bosco molto frequentato dai marsalesi grazie al fatto che è più vicino (si trova a sud est, qui le coordinate).

  • Passeggiare lungo le spiagge a sud o lungo la “Laguna dello Stagnone” a nord di Marsala. Con possibile traghettamento e visita, per chi lo desidera, della vicinissima l’Isola di Mozia.
  • Degustare vini locali, tra cui il leggendario Marsala, nelle cantine della zona (ma più probabilmente nelle enoteche del centro, sicuramente aperte in questi giorni). Ricorda che Marsala non è solo sinonimo di buon bere ma anche di buon mangiare: qui è possibile gustare i piatti tradizionali nei ristoranti e nelle trattorie di Marsala, sempre aperte e prenotabili in questi due giorni. Non dimenticare di assaggiare i dolci tipici locali, come i cannoli e la cassata.
  • Praticare sport facendo windsurf, kitesurf o kayak nello Stagnone di Marsala, famoso per le sue condizioni ideali per questi sport acquatici.
  • Visitare anche le altre città e luoghi di interesse vicini come Trapani, Erice, Segesta, Selinunte e le isole Egadi e scoprire la ricchezza storica, culturale e paesaggistica di questo angolo di Sicilia.
  • Staccare dalla routine quotidiana e immergersi nella tranquillità della campagna siciliana prenotando un soggiorno a Villa Rosemary. Qui potrai goderti la natura lussureggiante, assaporare la cucina tradizionale (con catering esterno oppure ordinando della buona carne locale e cucinarla tu stesso nel nostro barbecue) e rilassarti a bordo poscina, lontano dallo stress della città.

Perdonaci lo “spot finale”, ma vogliamo soffermarci sull’ultimo punto.

Se vieni in vacanza a Marsala a fine aprile, non trascurare l’idea di venire a stare da noi. A Villa Rosemary trovi aria fresca e profumata di legno, una casa vacanze diversa dal solito visto che è uno chalet in legno comodo, spazioso e immerso nel verde, una grande piscina d’acqua salata e molto, molto di più.

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