Tutto il benessere di uno chalet in legno

Immagina di svegliarti circondato dalla tranquillità della natura, in una villa immersa nel verde di un grande giardino a pochi minuti dalla costa di Marsala, in Sicilia.

Con la possibilità, invece della classica costruzione in muratura, di soggiornare in uno chalet in legno, una struttura tipica di altri contesti e latitutini che qui assume un fascino tutto nuovo.

Se non hai mai vissuto l’esperienza di uno chalet, lasciaci spiegarti perché in generale questo tipo di struttura ha enormi vantaggi e, nello spedifico, perché farti accogliere dal nostro chalet in legno, quello di Villa Rosemary, potrebbe essere la scelta perfetta per la tua prossima vacanza.

Il fascino del legno tra comfort e benessere

Il legno non è solo un materiale naturale e sostenibile, ma porta con sé numerosi vantaggi, soprattutto in termini di benessere.

Uno chalet in legno crea infatti un microclima ideale che garantisce isolamento termico e acustico. Questo significa che, sia d’estate che d’inverno, al suo interno (e qui a Villa Rosemary all’interno delle nostre tre suite) potrai goderti temperature sempre confortevoli senza dover dipendere eccessivamente dall’aria condizionata o dal sistema di riscaldamento, comunque presenti.

L’atmosfera calda e accogliente che solo il legno sa regalare ti farà sentire subito a casa, creando una sensazione di pace che è difficile trovare altrove.

Ma le nostre non sono supposizioni.

Numerosi studi, ad esempio uno studio sulla qualità dell’aria in ambienti costruiti in legno condotto dall’Istituto di Biologia Ambientale di Zurigo, dimostrano che vivere o soggiornare in ambienti costruiti in legno può avere effetti benefici sulla salute.

Il legno, infatti, ha la capacità di regolare l’umidità dell’aria, migliorando la qualità dell’ambiente interno. Respirare aria pulita e priva di umidità eccessiva può ridurre lo stress, favorendo il rilassamento mentale e fisico (legnoterapia).

Inoltre, l’isolamento acustico offerto dal legno, unità alla posizione fuori dal caos cittadino della villa, ti permette di vivere un’esperienza di assoluto silenzio, lontano dai rumori quotidiani che spesso ci accompagnano.

Un ritiro di pace immerso nel verde

Oltre alla struttura in sé, ciò che rende lo chalet di Villa Rosemary unico è, come abbiamo già anticipato, la sua posizione.

La nostra villa con piscina, immersa nel verde, è un rifugio perfetto per chi cerca relax e tranquillità. Circondato da alberi e vegetazione, qui avrai la possibilità di staccare davvero la spina, lasciandoti alle spalle lo stress della vita quotidiana.

La quiete che si respira a Villa Rosemary, combinata con la sensazione di benessere che il legno trasmette, supportato anche in tal caso da diversi studi tra cui quelli dedicati ai benefici del legno per il benessere psico-fisico condotti dall’Associazione Italiana di Bioarchitettura di Bolzano, è in grado di rendere il tuo soggiorno un’esperienza rigenerante per corpo e mente.

Le nostre tre suite, ognuna con camere da letto, bagno e cucina, sono pensate per offrirti il massimo del comfort e della privacy.

Qui avrai tutto lo spazio necessario per rilassarti e goderti il tuo tempo come preferisci, magari preparando una cena nella tua cucina o rilassandoti in piscina, a pochi passi dalla tua porta.

Un’esperienza unica, anche in Sicilia

La particolarità di soggiornare in uno chalet di legno in Sicilia non può essere sottovalutata.

Questa terra, così ricca di storia e tradizione, è solitamente associata a costruzioni in muratura, ma lo chalet rappresenta un’alternativa che unisce modernità e sostenibilità.

Qui nelle suite del nostro chalet sulle colline di Marsala, potrai vivere un’esperienza che combina il fascino di una struttura tipicamente alpina con il calore e la bellezza di un paesaggio mediterraneo.

Se stai cercando un luogo dove ritrovare te stesso, dove rilassarti completamente e godere della natura, il nostro chalet in legno è la scelta perfetta. Ne siamo assolutamente certi!

Non importa se vieni da una città caotica o da un piccolo paese: a Villa Rosemary troverai un’oasi di pace dove tutto sembra rallentare, permettendoti di rigenerare corpo e mente.

E chi lo sa, magari una volta provato lo chalet, non tornerai più indietro!

La storia del vino Marsala: un viaggio nella cultura e nella tradizione siciliana

Marsala, affacciata sulla costa più estrema della Sicilia occidentale, non è solo una città famosa per le sue bellezze naturali e il suo ricco patrimonio storico, ma anche per il vino che porta il suo nome.

Anche se forse purtroppo non più conosciuto in Italia come un tempo (ma, come ti spiegheremo più avanti, in USA gode invece di una grande popolarità) il vino Marsala rimane uno dei simboli più noti della viticoltura siciliana, un “nettare” che ha conquistato il mondo grazie alla sua unicità e alla sua lunga storia.

In questo articolo vogliamo parlarti proprio di questa storia, dalle sue origini alla sua affermazione. E lo facciamo per un doppio motivo:

  1. perché la nostra struttura sorge a Marsala, e del suo vino siamo orgogliosi;
  2. perché l’esatta posizione di Villa Rosemary ha moltissimo a che fare proprio con la storia di questo straordinario vino.

Ma non vogliamo spoilerarti null’altro: il motivo esatto lo scoprirai più avanti.

Le origini del Vino Marsala

Le origini del Marsala risalgono a tempi antichi quando i Fenici fondarono la città (originariamente chiamata Lilybaeum) nel VIII secolo a.C. Tuttavia il Marsala come lo conosciamo oggi deve gran parte della sua fama e della sua forma moderna a un commerciante inglese di nome John Woodhouse che nel 1773, approdato “per caso” (per ripararsi da una tempesta) sulle coste di Marsala, assaggiò il vino locale rimanendone colpito.

Il vino, prodotto dalle uve Grillo, Catarratto e Inzolia, aveva un sapore ricco e robusto e così Woodhouse decise di esportarlo in Inghilterra convinto che potesse ottenere un certo successo commerciale.

Successo a cui contribuì non solo in quanto esportatore ma anche produttore: infatti per far sì che il vino potesse resistere al lungo viaggio in mare aggiunse alcol, creando così un vino fortificato simile ai già conosciuti Porto e Sherry.

L’ascesa del Marsala

Il successo del Marsala in Inghilterra fu immediato.

La tecnica di fortificazione utilizzata da Woodhouse non solo preservava il vino ma ne esaltava anche i sapori rendendolo un prodotto di alta qualità apprezzato dagli intenditori.

Seguendo l’esempio di Woodhouse, altri imprenditori inglesi, come Benjamin Ingham e Joseph Whitaker, si stabilirono a Marsala investendo nella produzione e commercializzazione del vino Marsala.

Queste famiglie inglesi contribuirono significativamente allo sviluppo delle tecniche di vinificazione e alla modernizzazione delle cantine. E la loro passione e il loro impegno permisero al Marsala di diventare un prodotto di eccellenza, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Le diverse tipologie di Marsala

Il vino Marsala si distingue per le sue diverse tipologie determinate dal grado di invecchiamento e dal contenuto zuccherino. Le principali categorie sono:

  • Marsala Fine: invecchiato per almeno un anno.
  • Marsala Superiore: invecchiato per almeno due anni.
  • Marsala Superiore Riserva: invecchiato per almeno quattro anni.
  • Marsala Vergine e/o Soleras: invecchiato per almeno cinque anni, prodotto senza l’aggiunta di mosto cotto o zuccheri.

Ogni tipologia di Marsala ha le sue peculiarità, offrendo una gamma di sapori che va dal secco all’abboccato, fino al dolce, soddisfacendo così una vasta gamma di palati.

Il Marsala oggi

Oggi il vino Marsala continua a essere un simbolo di eccellenza e tradizione.

Le cantine storiche di Marsala, molte delle quali fondate dagli inglesi, sono diventate mete di pellegrinaggio per gli amanti del vino, tant’è che anche i nostri ospiti spesso ci chiedono quali visitare. Queste cantine, grazie anche all’impulso dato negli ultimi anni dall’enoturismo, non solo producono vini di alta qualità, ma raccontano anche la storia di una terra e di una cultura che ha saputo fondere influenze diverse per creare qualcosa di unico.

Raccontano quell'”Essence of Sicily” (essenza della Sicilia) che, insieme a “Scent of Wood” (profumo del legno), non a caso abbiamo voluto voluto come “payoff” del nostro brand.

Dobbiamo anche dire che il Marsala oggi non è solo un vino da dessert o da meditazione, ma viene utilizzato anche in cucina per preparare piatti come il pollo o il risotto alla Marsala (ricette tuttavia NON appartenenti alla cultura siciliana ma, come accennavamo prima, in USA). Un sapore unico che arricchisce le pietanze.

Concludendo

Come abbiamo già scritto, il vino Marsala è molto più di una semplice bevanda: è una testimonianza della storia e della cultura siciliana, un prodotto che incarna la passione, l’innovazione e la tradizione della Sicilia e, più di tutto, della città e del territorio di Marsala, non a caso così vasto perché pieno di vigne e cantine.

Ogni sorso di questo straordinario vino è un viaggio nel tempo, un assaggio di una terra ricca di storie e di sapori unici.

Pertanto, se visiti Marsala, non perdere l’opportunità di esplorare le sue cantine e di immergerti in un’esperienza enologica che ha conquistato il mondo intero.

A proposito sappi, e qui veniamo alla nota che ti avevamo anticipato all’inizio, che Villa Rosemary sorge proprio di fronte alla leggendaria e storica residenza delle famiglie inglesi Hingham e Whitaker che hanno contribuito alla sua fama mondiale.

Noi crediamo che, a prescindere da questo, ci siano molti buoni motivi per venire a stare qui da noi: ad esempio il fatto di vivere una vacanza di relax circondati dal verde del nostro giardino con la presenza di una grande piscina d’acqua salata e di un accogliente chalet in legno con tre magnifiche suite.

Ma crediamo anche che questa vicinanza non sia da trascurare: per noi è un ulteriore motivo per respirare la storia di questo vino e di questo incredibile lembo della Sicilia.

Per prenotare il tuo prossimo soggiorno non solo a Marsala, ma anche NEL Marsala, ti basta un preventivo che puoi chiederci da questa pagina. Ti aspettiamo!

Le piscine al sale marino: pro e contro di nuotare nell’eleganza

Una cosa di vero lusso e relax da vivere durante le vacanze estive è sicuramente una villa con piscina. E, se vogliamo “elevare” ulteriormente questa esperienza, non c’è nulla di più piacevole e raffinato di una piscina che, anziché far uso del classico cloro, fa invece uso del sale marino.

Questa scelta sta guadagnando sempre più popolarità tra coloro che durante i loro soggiorni turistici cercano un tocco di esclusività e benefici per la salute.

Noi di Villa Rosemary, visto che oltre al verde intenso della nostra villa vantiamo anche il blu benetrante della nostra grande piscina al sale marino, ne sappiamo qualcosa.

In questo articolo vogliamo parlare di cosa rende così belle e interessanti queste piscine. Lo faremo elencandone vantaggi ma, per dovere di cronaca, anche i difetti.

I vantaggi delle piscine al sale marino

Prima di tutto le piscina al sale marino  presentano alcuni benefici per la salute.

L’acqua di mare è ricca di minerali come magnesio, potassio e iodio che hanno effetti benefici sulla pelle e sul sistema respiratorio, e nuotare in una piscina al sale marino, che non è esattamente come l’acqua marina ma dal punto di vista chimico e fisico ci si avvicina, può aiutare a migliorare la circolazione, lenire dolori muscolari e alleviare lo stress.

Infatti l’inalazione del cloro può essere nociva per il corpo umano, a differenza di una piscina con acqua trattata con sale marino, che è molto più delicata sulla pelle e sugli occhi.

In secondo luogo questo tipo di piscine contiene un basso o nullo contenuto di cloro, facendo uso di sale naturale che, al contrario, riduce l’esposizione a sostanze chimiche nocive e diminuisce anche gli odori sgradevoli.

E in termini “esperienziali”?

Probabilmente un altro vantaggio importante è la sua sensazione di morbidezza: l’acqua salata, oltre ad essere chimicamente più delicata, conferisce una sensazione più delicata sulla pelle rispetto all’acqua clorata, rendendo il nuoto un’esperienza più piacevole e rilassante.

Inoltre, dal punto di vista dell’host della struttura che la possiede mettendola a disposizione dei suoi ospiti, una volta che il sistema di clorazione al sale è stato installato correttamente, questo tipo di piscine richiede meno manutenzione rispetto ai sistemi tradizionali, riducendo i costi a lungo termine.

Senza contare che c’è un aspetto che non dovremmo mai ignorare che è quello rappresentato dal rispetto per l’ambiente. Le piscine al sale marino riducono l’impatto ambientale derivante dall’uso di cloro e altri prodotti chimici, contribuendo alla sostenibilità dell’ambiente circostante.

I difetti delle piscine al sale marino

Tuttavia le piscine al sale marino non sono tutte rose e fiori. Vogliamo qui indicarne anche le controindicazioni:

Intanto l’installazione di un sistema di clorazione al sale marino può richiedere un investimento più elevato rispetto ai sistemi di clorazione tradizionali. Tuttavia, i risparmi a lungo termine sulla manutenzione, possono compensare questo costo aggiuntivo.

Poi c’è il possibile problema relativo alla corrosione: l’acqua salata tende a essere più corrosiva rispetto all’acqua dolce, quindi è importante utilizzare materiali resistenti per la costruzione e la manutenzione della piscina e dei suoi componenti.

Esiste inoltre un’attività aggiuntiva, meno importante nel caso delle piscine che fanno uso di cloro, che riguarda il monitoraggio del livello di sale. In questo caso è essenziale monitorare regolarmente il livello di sale nell’acqua per assicurarsi che sia quello giusto per il corretto funzionamento del sistema di clorazione al sale e per evitare danni alla piscina e ai suoi componenti.

Diciamo quindi che gli svantaggi possono essere più per chi le possiede e gestisce che per i suoi utilizzatori. Da quel punto di vista difficilmente ci sarà chi apprezza maggiormente una piscina al cloro rispetto ad una al sale.

Almeno i nostri ospiti, qui a Villa Rosemary, non ci hanno mai detto di preferire altro genere di piscine, anzi hanno da subito apprezzato la presenza del sale sciolto nell’acqua dichiarando che non dà fastidio, tutt’altro! Che poi, per chi non dovesse amare il sale sulla pelle, è un problema risolvibile grazie alle vicinissime docce.

Il perché del loro successo

Ma, a parte per i vantaggi che abbiamo elencato, per quale motivo le piscine al sale marino hanno riscosso e continuano a riscuotere sempre più successo e di conseguenza ad essere sempre più diffuse?

Probabilmente il motivo è da ricercarsi nel fatto che negli ultimi anni c’è stata una crescente consapevolezza riguardo ai benefici per la salute e all’importanza della sostenibilità ambientale.

Le piscine al sale marino offrono una soluzione che soddisfa entrambe queste esigenze, garantendo un’esperienza di nuoto più salutare e rispettosa dell’ambiente.

Inoltre l’aspetto esclusivo e lussuoso delle piscine al sale marino le rende un’attrattiva irresistibile per coloro che cercano un tocco di eleganza durante le loro vacanze.

Concludendo

Grazie ai loro molteplici vantaggi e l’atmosfera raffinata che creano, queste piscine stanno rapidamente diventando un must-have per le case vacanza di fascia alta in tutto il mondo.

Se stai pianificando la tua prossima fuga romantica o familiare, considera di prenotare una villa con una piscina al sale marino per un’esperienza indimenticabile di lusso e relax.

Ti abbiamo già detto che la nostra piscina, di forma rettangolare, è al sale marino. Se sei capitato su questo articolo per caso però forse non sai che si trova a Marsala, in Sicilia Occidentale, immersa in un’oasi incantevole di verde e relax dove alloggiare in un accogliente chalet in legno.

Tutto ciò crediamo che potrebbe soddisfare ancora di più le tue aspettative.

Perché a questo punto non venire a farti un bagno prenotando qualche giorno qui da noi? Puoi farlo velocemente e alle tariffe più basse del web direttamente da questa pagina.

Siamo già sul trampolino per tuffarci insieme a te. Ti aspettiamo!

La legnoterapia: tutti i benefici dell’antica usanza giapponese

L’antica pratica della legnoterapia, detta “shinrin-yoku” in giapponese e conosciuta anche come “forest bathing” (letteralmente: bagno nella foresta) sta guadagnando sempre più attenzione proponendosi come strumento efficace di benessere personale.

Questa attività millenaria, che ha radici profonde nella cultura e nella tradizione giapponese, consiste nell’immergersi deliberatamente nel verde, come ad esempio in un grande giardino o parco (quello della nostra Villa Rosemary è l’ideale), in una foresta o in bosco, e connettersi con l’ambiente naturale circostante.

Ciò consente di migliorare il proprio stato psicofisico, ovvero la salute fisica, mentale ed emotiva.

In questo articolo esploreremo, anche dal punto di vista scientifico, i benefici della legnoterapia e ti daremo dei consigli per aiutarti a praticarla per vivere meglio. E magari disintossicarti dallo stress della vita caotica della città o dall’uso intensivo della tecnologia (social detoxing).

Ma quali sono i benefici della legnoterapia? Eccoli:

1) Stress ridotto

Diversi studi dimostrano che trascorrere del tempo circondati dal verde riduce i livelli di stress e ansia, contribuendo a un senso di calma e relax.

Uno dei più significativi è stato condotto da Yoshifumi Miyazaki e colleghi presso l’Università di Chiba in Giappone e pubblicato nel 2011 sulla rivista “Environmental Health and Preventive Medicine”.

Tale studio ha esaminato gli effetti della legnoterapia sul sistema nervoso autonomo e sullo stato emotivo di 280 soggetti maschi e femmine, divisi in due gruppi: uno che partecipava a sessioni di legnoterapia nella foresta e l’altro che non partecipava.

Si è dimostrato che il gruppo che ha partecipato alle sessioni di legnoterapia ha mostrato una significativa riduzione del livello di cortisolo (un ormone dello stress) rispetto al gruppo “fermo”. Inoltre, è stato osservato un aumento del nervo parasimpatico, indicativo di un maggiore stato di rilassamento.

2) Miglioramento dell’umore

Una delle ricerche scientifiche più note che dimostra l’effetto positivo dell’esposizione alla natura sull’aumento dei livelli di serotonina nel cervello e sul miglioramento dell’umore è stata condotta presso l’Università di Stanford (lo studio è stato pubblicato nel 2015 sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences).

In questo studio i ricercatori hanno esaminato gli effetti di una passeggiata nella natura rispetto a una passeggiata in un ambiente urbano su 38 partecipanti che sono stati sottoposti a una scansione cerebrale prima e dopo le passeggiate. I loro umori sono stati valutati tramite questionari.

Risultati: coloro che hanno fatto una passeggiata nella natura hanno mostrato una riduzione dell’attività nell’area del cervello associata alla depressione rispetto a coloro che hanno camminato in un ambiente urbano.

3) Aumento dell’energia

Non solo la legnoterapia è in grado di ridurre lo stress e aumentare l’umore generale, ma anche di energizzare il corpo: camminare circondati da piante e arbusti è in grado quindi di combattere la stanchezza e l’affaticamento.

Anche qui diverse ricerche esplorano gli effetti della natura sull’energia e sull’affaticamento che possono essere correlate alla pratica della legnoterapia. Ad esempio quello condotto da Ryan James e pubblicato sulla rivista Environment & Behavior nel 2015 ha esaminato gli effetti dell’esposizione alla natura sul livello di energia scoprendo che anche una breve esposizione, come una passeggiata in un parco, può aumentare significativamente i livelli di energia e ridurre l’affaticamento, soprattutto mentale.

4) Miglioramento del sistema immunitario

Legnoterapia non significa solo “fare movimento” ma anche sperimentare i sensi, in particolare la vista e l’olfatto, quando si è a contatto con la natura. Gli oli essenziali rilasciati dalle piante, noti come fitoncidi, e che vengono diffusi nell’aria di un giardino o di un parco fiorito (Villa Rosemary è piena di bellissimi e coloratissimi fiori) sono in grado di rafforzare il sistema immunitario umano, aiutando a combattere le malattie.

Ma anche lo stesso odore (anzi, dovremmo dire profumo) del legno, avvertibile nel nostro grande chalet, oltre che nelle vicinanze dei tanti alberi di Villa Rosemary, concorre a questo benessere.

Anche in questo caso esistono ricerche che suggeriscono che l’esposizione alla natura possa avere effetti positivi sull’immunità.

Ad esempio uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology nel 2014 ha esaminato tale effetto scoprendo che la semplice visualizzazione di immagini della natura (parliamo quindi già solo del senso della vista) ha aumentato l’attività del sistema immunitario nei partecipanti.

E un altro studio condotto da Qing Li e pubblicato sulla rivista International Journal of Immunopathology and Pharmacology nel 2007 ha esaminato gli effetti della foresta sul sistema immunitario scoprendo che trascorrervi del tempo aumenta i livelli di cellule killer naturali (NK), importantissime per il funzionamento del sistema immunitario.

5) Miglioramento della concentrazione

La legnoterapia può migliorare anche la concentrazione e la capacità di pensiero chiaro, riducendo la fatica mentale e aumentando la produttività.

Vivere la natura, specialmente quella di Villa Rosemary, offre l’opportunità di prendersi una pausa mentale dalle attività quotidiane e dalla frenesia della vita moderna. Questo momento di tranquillità può ricaricare la mente e migliorare la capacità di concentrazione.

Sebbene si tratti solo di prove aneddotiche e non ci siano ancora evidenze scientifiche sui benefici della legnoterapia per la concentrazione, come per la riduzione dello stress e l’aumento del rilassamento, è ragionevole pensare che provare a concentrarsi circondati dal verde sia più facile che, ad esempio, nel traffico caotico di una metropoli.

Come praticare la legnoterapia: qualche consiglio

Questa attività non richiede attrezzature sofisticate o costose. Ecco cinque veloci consigli per praticarla e così godere anche tu dei suoi benefici:

  • Passeggiate “consapevoli”: cammina lentamente e consapevolmente in un bosco o in un giardino osservando attentamente gli alberi, gli uccelli e gli altri elementi naturali circostanti.
  • Meditazione: trova un posto tranquillo nel bosco e pratica la meditazione per connetterti profondamente con l’ambiente naturale. Se non hai idea di come effettuare la pratica della meditazione, un buon punto di inizio è la mindfullness, una pratica di origine buddista riconoscita come valida anche in ambito psicologico e che riguarda il concetto di “attenzione consapevole”.
  • Respirazione profonda: respira profondamente l’aria fresca nel luogo naturale in cui ti trovi. Ciò aiuta a purificare i polmoni e a ridurre lo stress, specialmente a scopo meditativo.
  • Mantenere il contatto: toccare gli alberi, ascoltare il canto degli uccelli e percepire il profumo del legno e della vegetazione circostante stimola i sensi e aumenta il senso di benessere.
  • Godersi Villa Rosemary: il nostro giardino fiorito pieno di piante e alberi profumati e contraddistinto, oltre che da una magnifica piscina di acqua salata (che offre ulteriori benefici psicofisici), dalla presenza di un grande chalet interamente in legno, è il luogo ideale (e l’unico a Marsala e tra i pochissimi in Sicilia) in cui fare legnoterapia.

Concludendo

Se non fosse ancora chiaro, a Villa Rosemary oltre alle tante cose che puoi fare puoi anche passeggiare, meditare, respirare profondamente e mantenere il contatto con la rigogliosa natura siciliana.

Anche letteralmente! Pensa alla possibilità di camminare scalzi sul parquet in legno delle nostre suite Garden, View e Open Space.

Se non hai ancora deciso dove trascorrere le tue prossime vacanze forse adesso lo sai: qui puoi inviarci la tua richiesta di prenotazione.

La legnoterapia ti aspetta a Villa Rosemary!