7 buoni motivi per visitare Marsala a ottobre

Dopo “7 buoni motivi per visitare Marsala a marzo” e “7 buoni motivi per visitare Marsala a giugno” (che puoi leggere rispettivamente qui e qui), oggi vogliamo suggerirti altrettante ragioni per cui venire a trovarci in autunno può essere un’ottima idea.

Marsala, pittoresca cittadina sulla costa occidentale della Sicilia dove sorge la nostra Villa Rosemary, è una destinazione che brilla in ogni stagione, ma l’autunno in particolare offre alcune caratteristiche uniche che la rendono perfetta per una vacanza rilassante e rigenerante.

Con temperature ancora piacevoli, meno affollamento e una natura che si trasforma in scenari suggestivi, ecco i 7 motivi per visitare Marsala in questo periodo.

1) Clima piacevole

Se in estate Marsala può essere calda e soleggiata, l’autunno regala giornate più fresche e miti, con temperature che oscillano tra i 18 e i 25 gradi.

Questo clima è perfetto per chi desidera esplorare senza doversi preoccupare del caldo intenso o della folla estiva. Inoltre, la brezza marina rinfresca le giornate, rendendo ancora più piacevole passeggiare lungo la costa o esplorare i dintorni.

Segnaliamo comunque che questo è un periodo in cui inizia a esserci una certa escursione termina tra le ore diurne e notturne: la sera può fare meno caldo, quindi se fai un salto qui ad ottobre non dimenticare di portare con te un golfino o un giubotto leggero per non rischiare raffreddori durante le tue uscite serali.

2) Vendemmia e tradizione del vino

Settembre (mese che sancisce l’inizio dell’autunno ma che di fatto a queste latitudini è più estate che autunno) e ottobre sono i mesi della vendemmia a Marsala, e questo significa che puoi immergerti nella tradizione enologica locale, fortemente condizionata dalla storia dell’omonimo vino.

Le cantine in questo periodo (anche se tale abitudine è ormai estesa a tutto l’anno, dato lo sviluppo recente dell’enoturismo) aprono le porte per visite guidate e degustazioni, e l’atmosfera è carica di fermento e passione per il vino.

Se fai un salto da queste parti ad autunno potrai scoprire tutto sul famoso vino Marsala, dalla raccolta dell’uva alla sua trasformazione in uno dei vini più rinomati al mondo, il tutto mentre ammiri i vigneti dai colori autunnali.

3) Spiagge ormai tranquille e accoglienti

L’autunno a Marsala regala ancora giornate di sole, e le spiagge, ormai libere dalla folla estiva, sono un vero paradiso di pace.

Il mare rimane mite fino a fine ottobre, permettendoti di fare il bagno in un’atmosfera di assoluta tranquillità.

Stesso dicasi per la nostra piscina di acqua salata qui a Villa Rosemary: perché non venire a fare un tuffo rilassante proprio in autunno?

Per chi preferisce il brivido di una location ancora più naturale, le lunghe spiagge come quelle sul versante sud (ad esempio il Lido Signorino) e lato nord (dove sorge San Teodoro) sono perfette per chi desidera rilassarsi in un contesto rigenerante, con la possibilità di trovare spazi ancora più incontaminati. O addirittura “selvaggi”.

Attenzione però: se in spiaggia ti aspetti bagni aperti, da queste parti a ottobre potresti trovarli chiusi. Ciò significa che malgrado il tempo ancora ideale, faresti bene a portare con te una stuoia da poggiare sulla sabbia e dove rilassarti, munendoti anche di tanta pazienza se dovessi trovare il contesto non “pulito” come in alta stagione.

Ma se opti di fare un bagno nella nostra piscina ovviamente questo eventuale problema non sussiste.

4) Riserva dello Stagnone: un’esperienza unica in autunno

La Riserva Naturale dello Stagnone, con le sue saline e i suggestivi tramonti, è splendida in autunno.

I colori autunnali rendono questo paesaggio ancora più affascinante, e le temperature miti consentono lunghe passeggiate o escursioni in barca verso l’isola di Mozia.

Anche gli appassionati di birdwatching saranno felici poiché la riserva accoglie numerose specie migratorie proprio in questo periodo dell’anno.

Il tramonto sullo Stagnone, oltretutto, inizia nel tardo pomeriggio, in un orario che potrebbe risultare particolarmente comodo. Inoltre dura normalmente di più che in piena estate: uno spettacolo quindi non solo meraviglioso, ma anche più duraturo. What else?

5) Enogastronomia autunnale

In autunno, la cucina siciliana diventa ancora più ricca e interessante. Dai frutti di stagione come fichi e melograni ai funghi e alle castagne, passando per piatti a base di pesce fresco, Marsala è un vero paradiso per i buongustai.

Nei ristoranti locali potrai assaporare specialità tipiche come il couscous di pesce, i piatti a base di tonno e le immancabili arancine con la “e” finale (in Sicilia orientale invece si tende a chiamarle arancini, con la “i”), sempre accompagnate da un buon bicchiere di vino Marsala o un passito.

Non mancano, inoltre, sagre e fiere enogastronomiche che celebrano i sapori dell’autunno. A Marsala ne sono previste diverse già dal primo weekend di ottobre.

6) Eventi culturali e tradizioni locali

L’autunno a Marsala offre un calendario di eventi culturali e tradizioni locali che arricchiscono l’esperienza del viaggio.

Festival musicali, mostre d’arte, spettacoli teatrali e le celebrazioni di Ognissanti e del Giorno dei Morti, con i tipici “pupi di zucchero”, rendono questo periodo dell’anno vivace e interessante.

Puoi scoprire la città in modo più autentico, lontano dal turismo di massa, e vivere da vicino le tradizioni marsalesi.

Dei vantaggi del turismo di nicchia, ideale da queste parti, ne abbiamo parlato tra l’altro a “Tell Me Why”, un evento formativo e di newworking in collaborazione anche con Tutelex, di marketing turistico che Villa Rosemary ha ospitato a fine settembre.

Qui per vedere di che si tratta e per guardare la replica.

7) Escursioni in città, nell’entroterra e nelle Egadi

Marsala è un ottimo punto di partenza per esplorare la provincia di Trapani anche in autunno.

Il centro cittadino è un bijoux da esplorare che si addice molto alla stagione, ma anche le isole Egadi, come Favignana e Levanzo, sono facilmente raggiungibili e con il clima più fresco, le escursioni a piedi o in bicicletta sono ancora più piacevoli.

Anche Erice, con le sue stradine medievali, o Segesta, con il suo antico tempio e teatro, sono destinazioni imperdibili che in autunno assumono un fascino ancora maggiore, con meno turisti e un’atmosfera più rilassata.

Concludendo

Marsala in autunno è una destinazione perfetta per chi cerca relax, cultura e bellezza naturale, senza il caos estivo.

Con temperature miti, spiagge tranquille, eventi culturali e la possibilità di degustare i migliori prodotti enogastronomici, questo periodo dell’anno offre un’esperienza autentica e indimenticabile.

Che tu venga a Marsala in primavera, estate o autunno, una cosa è certa: Villa Rosemary ti accoglierà sempre con il calore e la tranquillità di un soggiorno immerso nella natura, a pochi passi dalle meraviglie di questa terra.

Se stai organizzando la tua vacanza a Marsala a fine anno (non è affatto una brutta idea: fino a dicembre il clima è mite e le tariffe molto accessibili, molto più che in alta stagione!), richiedici disponibilità ora stesso.

Puoi farlo in pochi click e senza impegno da questa pagina.

Tutti i musei e le gallerie d’arte di Marsala in un clic

Come abbiamo più volte ricordato in questo blog, Marsala, affacciata sul Mar Mediterraneo e celebre per il suo vino omonimo, vanta un ricco patrimonio culturale e storico, dimostrandosi una sorta di vero e proprio “museo a cielo aperto”. Questo pezzetto di Sicilia è un luogo di grande interesse artistico e archeologico le cui strade sono intrise di storia, dove ogni angolo nasconde tesori che raccontano secoli di civiltà.

Ma oltre a tale bellezza esposta alla luce del sole (senza citare le bellezze naturali), Marsala offre una sorprendente varietà di meraviglie all’interno dei suoi musei e gallerie d’arte.

Questo articolo ti guiderà proprio attraverso tali luoghi culturali che, secondo noi, non puoi in buona parte perdere durante la tua visita.

Quando alloggiando a Villa Rosemary ti chiederai quale attività fare durante le tue “uscite”, consultandolo avrai una panoramica completa delle istituzioni che custodiscono l’anima artistica e storica di questa affascinante città siciliana.

Museo archeologico regionale “Lilibeo”

Il Museo archeologico regionale “Lilibeo” è un luogo fondamentale per chiunque sia interessato alla storia antica.

Questo museo ospita una straordinaria collezione di reperti che raccontano la storia di Lilibeo, ossia l’antica Marsala, e del suo passato punico e romano.

Il pezzo forte della collezione è senza dubbio la Nave Punica, esposto all’interno del Baglio Anselmi (sul lungomare di Marsala vicinissimo a Capo Boeo). Tale nave è un’imbarcazione da guerra del III secolo a.C. recuperata dal mare vicino a Marsala nel 1971. Un relitto, uno dei più antichi al mondo, che è una testimonianza unica delle tecniche di costruzione navale dell’epoca e delle battaglie navali tra Cartaginesi e Romani.

Oltre alla nave, il museo espone ceramiche, monete, statue e altri manufatti che offrono uno spaccato della vita quotidiana e delle tradizioni delle antiche civiltà che hanno abitato la zona.

Info: https://www.turismocomunemarsala.com/museo-archeologico-lilibeo.html

Museo degli Arazzi

Situato nel cuore di Marsala nei pressi della Chiesa Madre (in Piazza della Repubblica), il Museo degli Arazzi è un piccolo gioiello che custodisce una preziosa collezione di otto arazzi fiamminghi del XVI secolo.

Questi magnifici tessuti, realizzati con straordinaria abilità e ricchi di dettagli, raffigurano scene bibliche e storiche con una qualità cromatica e una profondità narrativa sorprendenti. Gli arazzi furono donati alla Chiesa Madre di Marsala dal vescovo Antonio Lombardo nel XVII secolo e sono oggi uno dei più importanti esempi di arte tessile del Rinascimento in Sicilia. Una visita a questo museo ti permetterà di ammirare da vicino queste opere d’arte e di apprezzare la complessità delle loro trame e dei loro disegni.

Info: https://www.museionline.info/musei/museo-degli-arazzi-fiamminghi

(Nuovo) museo del vino “John Woodhouse”

Non si può visitare Marsala senza approfondire la sua tradizione vinicola e il Museo del Vino è il luogo ideale per farlo.

Situato all’interno di Palazzo Fici, nei pressi dell’Enoteca Comunale, questo museo di recente creazione racconta la storia del vino Marsala, dalle sue origini fino ai giorni nostri. Attraverso una ricca esposizione di strumenti antichi, fotografie d’epoca e documenti storici, il museo illustra il processo di produzione del vino e il suo impatto sull’economia e la cultura locale.

Info: http://www.museovinomarsala.com

Museo Mirabile delle tradizioni e delle arti contadine

Il Museo Mirabile delle tradizioni e arti contadine è un altro luogo imperdibile per chi è interessato a conoscere il passato rurale della Sicilia.

Situato in un antico baglio (tipica struttura agricola siciliana), questo museo è stato fondato dal professor Giovanni Mirabile ed è dedicato alla conservazione e alla valorizzazione delle tradizioni contadine del territorio.

Il museo ospita una collezione straordinaria di attrezzi agricoli, utensili domestici, abiti tradizionali e altri oggetti che documentano la vita quotidiana dei contadini siciliani dal XIX al XX secolo. Attraverso queste testimonianze, i visitatori possono scoprire le tecniche agricole, le tradizioni culinarie e le usanze popolari che hanno caratterizzato la vita rurale della zona.

Il museo offre anche visite guidate e laboratori didattici, rendendolo una meta ideale per famiglie e gruppi scolastici.

Info: https://www.museomirabilemarsala.it

Pinacoteca Comunale di Marsala

La Pinacoteca Comunale di Marsala è situata all’interno del suggestivo Complesso Monumentale San Pietro, un antico convento del XVI secolo.

La pinacoteca ospita una ricca collezione di opere d’arte che spaziano dal Medioevo al XIX secolo, con una particolare attenzione agli artisti siciliani. Tra le opere esposte si possono ammirare dipinti, sculture e altre opere d’arte sacra che riflettono la storia artistica e religiosa della città e della regione circostante.

La pinacoteca è anche sede di mostre temporanee e eventi culturali, rendendola un punto di riferimento per l’arte e la cultura locale.

Info: https://www.pinacotecamarsala.it

Museo Civico di Marsala

Il Museo Civico di Marsala è suddiviso in due sezioni principali: la Sezione Risorgimentale e la Sezione Garibaldina.

La prima, situata nel già citato Complesso Monumentale San Pietro, offre una panoramica sulla storia di Marsala nel contesto del Risorgimento italiano, con particolare attenzione all’impresa dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi. Una sezione che espone documenti, armi, uniformi e altri cimeli che raccontano l’importante ruolo della città durante l’unificazione d’Italia.

La più nota Sezione Garibaldina, invece, è dedicata esclusivamente a Garibaldi e ai suoi seguaci, con una collezione che celebra il legame storico tra Marsala e l’eroe dei due mondi iniziato l’11 Maggio del 1860, giorno dello storico sbarco dei Mille a Marsala che ha dato inizio alla omonima spedizione.

Info: https://it.wikipedia.org/wiki/Museo_civico_di_Marsala

Museo del Sale

Situato nelle saline della laguna dello Stagnone, il Museo del Sale rappresenta un’importante parte della storia economica e culturale di Marsala.

Situato nelle saline dello Stagnone nei pressi dell'”imbarcadero storico”, il museo illustra il processo di produzione del sale e la sua rilevanza per la comunità locale. L’esposizione include strumenti tradizionali e informazioni sul lavoro nelle saline.

Info: https://www.comune.marsala.tp.it/it/point-of-interest/saline-di-marsala

Museo Whitaker

Il Museo Whitaker si trova sull’Isola di Mozia, poco distante da Marsala. Anche se tecnicamente non è situato in città, è strettamente legato alla storia e alla cultura della zona.

Il museo è dedicato a Joseph Whitaker, l’archeologo inglese che scoprì e scavò l’antica città fenicia di Mozia. La collezione del museo comprende reperti archeologici rinvenuti sull’isola, tra cui la famosa statua del Giovane di Mozia (detto il Giovinetto), una straordinaria scultura greca del V secolo a.C. (lo puoi ammirare nella copertina dell’articolo, foto Whikipedia).

Il museo offre un’eccezionale immersione nella storia fenicia e greca della Sicilia occidentale.

Info: https://www.museodimozia.it

Museo Diocesano di Marsala

Il Museo Diocesano si trova all’interno del complesso della Chiesa Madre (detta anche “Cattedrale di San Tommaso di Canterbury”), nel cuore del centro storico di Marsala.

Questo museo è dedicato all’arte sacra e ospita una collezione di opere d’arte religiosa, tra cui dipinti, sculture, paramenti sacri e oggetti liturgici che risalgono a diverse epoche storiche.

La visita al Museo Diocesano offre un affascinante spaccato sulla storia ecclesiastica e sulle tradizioni religiose della città.

Info: http://www.chiesamadremarsala.eu/c3_88_news+museo-diocesano.html

Museo del Carmine

Il Museo del Carmine, ufficialmente noto come Pinacoteca Comunale Museo del Carmine, è uno dei principali spazi espositivi d’arte di Marsala.

Si trova all’interno dell’ex Convento del Carmine, un edificio storico che risale al XVII secolo, situato in Piazza Carmine, nel centro storico della città e ospita una ricca collezione di opere d’arte che spaziano dal Medioevo all’età contemporanea, con una particolare attenzione agli artisti siciliani e alla produzione artistica locale. La collezione permanente include dipinti, sculture e altre opere d’arte sacra provenienti da chiese e conventi della zona, nonché acquisizioni e donazioni di artisti contemporanei.

Oltre alla collezione permanente, il Museo del Carmine è noto per le sue mostre temporanee che spaziano dall’arte moderna a quella contemporanea, attirando artisti e curatori di rilievo. Il museo organizza anche conferenze, incontri con artisti e laboratori didattici, rendendolo un punto di riferimento culturale attivo per la comunità locale e i visitatori.

Info: https://www.turismocomunemarsala.com/convento-del-carmine.html

Museo del Vinile

Infine, segnaliamo questo piccolo museo che documenta, con l’uso di pannelli informativi e una timeline suddivisa in 16 tappe, l’evoluzione degli apparecchi per la riproduzione musicale, dal fonoautografo fino ai moderni sistemi di streaming. I visitatori possono esplorare strumenti e apparecchiature storiche utilizzati nel corso degli anni e ascoltare una selezione di vinili che offrono una panoramica completa della musica, sia italiana che internazionale.

Info: https://www.telesudweb.it/05-12-2023/inaugurato-a-marsala-il-piccolo-museo-del-vinile

Concludendo

Marsala, come avrai letto, offre una vasta gamma di musei e luoghi culturali che spaziano dalle tradizioni agricole e vinicole locali all’arte contemporanea sfiorando anche la modernità.

Esplorando questi luoghi, insieme alle bellezze naturali e paesaggistiche oltre a quel “museo a cielo aperto” che è la stessa Marsala, avrai l’opportunità di scoprire aspetti unici e autentici della vita e dell’arte locale.

Un’esperienza che, a nostro parere, è una perfetta integrazione per il tuo soggiorno a Villa Rosemary: un luogo all’insegna della pace dove rilassarti a bordo piscina e tra una esplorazione culturale e l’altra.

Se sei d’accordo con noi che tali bellezze possano sposarsi con una location poco battuta dalle masse, puoi prenotare il tuo prossimo weekend culturale a Marsala alloggiando in una delle nostre suite.

Ti basta inviarci una mail senza impegno da questa pagina. Saremo lieti di accoglierti a braccia aperte illustrandoti le svariate possibilità offerte dal territorio che ci ospita e che non vede l’ora di ospitare anche te.

Vacanza a Marsala: gli errori da evitare

Marsala, con il suo mix affascinante di storia, cultura e bellezze naturali, è una destinazione irresistibile per molti viaggiatori. Tuttavia, come in ogni meta turistica, ci sono alcuni comportamenti che è meglio evitare per garantire una vacanza senza intoppi godendo appieno dell’esperienza.

Ecco tre cose che secondo noi è meglio non fare durante la tua visita nella città che ospita Villa Rosemary, la nostra struttura. Crediamo possa essere utile esserne a conoscenza per evitare possibili problemi e soprattutto per garantirti un’esperienza davvero impeccabile!

1) Trascurare i dettagli

Marsala è famosa per la sua storia millenaria e le sue tradizioni culturali uniche.

Per questo motivo il nostro primo consiglio è di NON limitarti a visitare solo i luoghi più turistici. Prima di varcare le sue strade, non perdere l’opportunità di scoprire i tesori meno noti della città, come le antiche cantine vinicole, i siti archeologici meno conosciuti o le piccole botteghe artigiane.

Vero che Marsala, già di suo, non è una destinazione da turismo di massa, tuttavia un grosso errore che a volte noi di Villa Rosemary (e di turisti ne abbiamo visti molti e continuamo a vederne) notiamo è visitarne i luoghi più noti ignorando le location limitrofe, gli eventi locali, le mostre temporanee e le tradizioni religiose oppure culinarie meno “battute” e che invece potrebbero fare davvero la differenza perché potrebbero arricchire tantissimo l’esperienza.

Riteniamo infatti che l’essenza più genuina di Marsala risieda proprio nei dettagli e che ignorarli potrebbe fartela perdere.

Pertanto esplora oltre al centro storico anche i quartieri residenziali, i mercati locali e le aree meno conosciute per vivere una Marsala più genuina. In questo modo avrai l’opportunità di incontrare gli abitanti del posto, assaporare piatti tipici in trattorie meno conosciute e scoprire angoli nascosti che non troverai nelle guide turistiche.

2) Sottovalutare clima e meteo

Marsala si trova in Sicilia Occidentale, vale a dire che a queste latutudini il clima può essere molto caldo. Ciò è vero soprattutto nei mesi estivi, con temperature che possono superare i 35°C.

Pertanto NON sottovalutare mai le condizioni meteo e preparati adeguatamente!

Evita di pianificare attività all’aperto durante le ore più calde della giornata e non dimenticare di idratarti costantemente e proteggerti dal sole con creme apposite.

Di contro, visto che durante le altre stagioni le temperature possono scendere e le condizioni meteo possono variare, assicurati di controllare le previsioni e adattare il tuo abbigliamento di conseguenza.

Ignorare queste precauzioni potrebbe rovinare una giornata di esplorazione.

Per esempio è opinione diffusa tra molti turisti che a Marsala il clima invernale sia sempre mite, ma non è così. Il vento di tramontana (proveniente da nord) può diminuire molto la temperatura avvertita, pertanto se dovessi venire qui da dicembre a febbraio (ma a volte anche a marzo) evita di non procurarti una buona giacca a vento imbottita. Parliamo di un freddo meno intenso rispetto al nord, ma umido, cosa che può dare non poco fastidio e rovinare una vacanza se ci si becca un brutto raffreddore.

3) Ignorare regole, leggi, tradizioni e usanze locali

Ogni luogo ha le sue regole (scritte e non), le sue usanze e tradizioni e Marsala non fa eccezione. Evita pertanto di ignorare o non rispettare le pratiche locali.

Ad esempio, se visiti la città a piedi, in particolare se entri in chiese o luoghi di culto, è importante vestirti in modo appropriato e seguire le norme di comportamento. Idem per le aree comuni di strutture ricettive.

Per esempio da noi a Villa Rosemary potrai tranquillamente girare in costume da bagno (d’altronde abbiamo una bellissima piscina, non potrebbe essere diversamente) ma in altre case vacanza, specialmente quelle del centro che sono spesso ricavate all’interno di condomini, mettersi in costume nel balcone condiviso con gli inquilini residenti non è affatto una buona idea che potrebbe mettere a disagio l’host con i vicini!

Ecco alcune altre “regole” che andrebbero rispettate in vacanza a Marsala (ovviamente valgono per tutti, anche per i cittadini residenti):

  • Rumori: mantieni un tono di voce moderato ed evita rumori forti dopo le 22:00 per non disturbare gli altri turisti né tantomeno i residenti. Anche in spiaggia, evita schiamazzi e musica alta.
  • Abbigliamento consono: indossa abiti appropriati (spalle e ginocchia coperte) quando visiti chiese e luoghi di culto; ma questa regola (in riferimento alla parte soprastante del corpo) può estendersi anche nei luoghi pubblici in generale con le dovute eccezioni come nei lidi balneari. Insomma, evita di girare a torso nudo (per le signore in bikini).
  • In spiaggia: rispetta i cartelli di balneazione evitando di fare il bagno con bandiere rosse esposte, potrebbe essere molto pericoloso (specie nella zona sud di Marsala le correnti marine possono essere molto forti). Evita di lasciare cicche di sigarette e rifiuti in spiaggia, usa gli appositi cestini.
  • Norme di accesso ai siti storici: segui le indicazioni per fotografare e visitare luoghi storici e culturali. Se è apposto il cartello di non uso del cellulare o di scattare foto, rispettalo.
  • Pulizia ambientale: usa i cestini per la raccolta differenziata e non lasciare rifiuti nelle aree pubbliche. Marsala è una città con un’alta performance in ambito “raccolta differenziata”.
  • Parcheggio: rispetta le zone a traffico limitato e le regole per il parcheggio a pagamento. A Marsala ci sono diversi posti pubblici gratuiti dove parcheggiare. E quelle a pagamento applicano tariffe decenti. Purtroppo non è raro il triste fenomeno dei posteggiatori abusivi, in tal caso presta attenzione e prendi dovute precauzioni (ti basta una chiamata al 113).
  • Comportamento nei ristoranti: rispetta gli orari e le regole degli esercizi commerciali; evita comportamenti molesti, il vino a fiumi diffuso in queste zone potrebbe fare brutti scherzi purtroppo.

Concludendo

Partecipare a eventi locali rispettando le tradizioni del posto non solo dimostra rispetto, ma arricchisce anche la tua esperienza di viaggio. Immergerti nelle usanze locali può offrirti un’ulteriore dimensione della cultura marsalese.

Ricorda inoltre che visitare un luogo nuovo, specie da turista, presuppone la responsabilità di comportarsi in un certo modo per ottenere in cambia maggiore sicurezza, benessere e soddisfazione. Ma non solo la propria, anche quella altrui.

Un consiglio che non sbaglia mai? Usa il buon senso!

Ad ogni modo, se sei interessato a visitare Marsala, ma senza troppe regole (anzi, con una certa libertà e un alto tasso di relax!), noi di Villa Rosemary siamo pronti ad accoglierti. Ti basta un giro sul nostro sito e una mail da questa pagina.

Gratis e senza impegno saremo lieti di risponderti entro poche ore. Ti aspettiamo!

Escursione a Marsala: ecco come visitarla in un solo giorno

A volte capita che i nostri ospiti non trascorrano molto tempo a Marsala, tipicamente alloggiando a Villa Rosemary solo per un weekend.

Oppure capita che, anche se scelgono di soggiornare almeno una settimana, decidano di dedicare solo una giornata alla visita di questa magnifica perla del Mediterraneo.

Saremo forse di parte, ma per noi Marsala merita di essere vissuta per ben più di un solo giorno. Tuttavia comprendiamo che non sempre è possibile e, in questi casi, proviamo a dare indicazioni ai nostri ospiti sulle tappe essenziali, le cose da vedere e fare che non possono essere assolutamente perse durante la visita della città.

In questo articolo trovi proprio queste indicazioni organizzate attraverso un vero e proprio “programma giornaliero” che, se sceglierai di seguire, ti consentirà di fare un’escursione a Marsala ottimizzando i tempi e, allo stesso tempo, concentrando “il meglio”.

Premettiamo che, visto che Marsala si estende per ben 241 chilometri quadrati (addirittura viene definita “città-territorio” che le vale il titolo di “non capoluogo” siciliano tra i più estesi), consigliamo vivamente di visitarla con un mezzo proprio o a noleggio perché i servizi pubblici, con l’eccezione di alcune tratte, purtroppo non sono efficientissimi. Con un’auto, uno scooter o una moto qui ci si sposta in autonomia e libertà, migliorando enormemente l’esperienza.

Villa Rosemary, oltretutto, è raggiungibile esclusivamente con mezzo proprio, infatti è dotata di un ampio e comodo parcheggio privato interno alla struttura stessa. In verità a Marsala è comodo spostarsi anche in bici (negli ultimi anni sono state create anche diverse piste ciclabili). Ma viste le distanze non cortissime, a meno che non tu sia un ciclista esperto, se è tua intenzione muoverti con un mezzo del genere lungo il suo vasto territorio te lo sconsigliamo perché non lo reputiamo un mezzo idoneo.

Al contrario crediamo che facendo affidamento su questa miniguida e utilizzando un mezzo a motore con una buona organizzazione potrai goderti in sicurezza una giornata ricca di storia, cultura, sapori e panorami mozzafiato.

Ecco quindi il nostro itinerario per visitare Marsala in un solo giorno in cui abbiamo immaginato che tu possa soggiornare presso la nostra Villa Rosemary da cui partirai di prima mattina alla volta di Marsala e dintorni per rientrare in serata con la tranquillità di aver vissuto tutto ciò che di Marsala è irrinunciabile.

Prima di partire, un’ultima cosa: per convenzione abbiamo considerato una visita a Marsala nel mese di luglio. Questo significa che se vuoi sfruttarla in altra stagione dovrai ovviamente tenere conto – visto che come scoprirari “Marsala e tramonto” sono due lati della stessa medaglia – degli orari diversi in cui tramonta il sole.

Ore 8:00 – Partenza dalla struttura

Per prima cosa per sfruttare al massimo la giornata ti consigliamo di partire dalla nostra struttura non troppo tardi.

Da contrada Rakalia dove sorge Villa Rosemary, dirigiti verso il centro storico di Marsala percorrendo la via Trapani in direzione ovest. Ovviamente se non dormi a Villa Rosemary dovrai adattare il percorso di conseguenza.

Marsala, come dicevamo, è una città molto estesa, piena di campagne e terre coltivate (soprattutto a vite!), tuttavia il cuore pulsante della città rimane il centro storico, che è assai meno esteso e tranquillamente visitabile a piedi (o in bici) una volta parcheggiato nelle sue vicinanze.

Marsala è dotata di alcuni comodi parcheggi pubblici dove gratis o con pochi euro potrai parcheggiare il tuo mezzo in sicurezza. Ma non sei obbligato perché potrai comunque parcheggiare ovunque sulle strisce blu (col pagamento di un ticket) o se sei fortunato nelle zone a parcheggio gratuito delimitate da linee bianche. O ancora, se rientri, potrai usufruire delle aree destinate ai disabili. Rare, purtroppo, ma anche in questo caso gratuite.

Ore 8:30 – Esplorazione del lungomare cittadino

Il parcheggio che ti consigliamo di più è quello del “Salato” che si trova sul lungomare dandoti modo di entrare nel centro cittadino a piedi in modo molto veloce e agevole.

Arrivarci è molto semplice e soprattutto piacevole perché dovrai fare tutto il percorso costiero, godendoti ovviamente il suo bellissimo panorama. In pratica, una volta terminata la Via Trapani, devi muoverti in “direzione via del Fante” (che potrai raggiungere immettendoti per un breve tratto su Corso Gramsci). Via del Fante ti porterà, proseguendo in direzione mare, sulla parte costiera più a nord del centro storico.

In buona sostanza raggiunta la zona nord e “di mare” del centro cittadino, non dovrai far altro che proseguire lungo la costa in senso antiorario dirigendoti verso sud. Poco prima del posteggio potrai fermarti per una foto ricordo a Capo Boeo, il punto più occidentale della Sicilia contraddistinto dalla presenza di un piccolo obelisco marmoreo.

Per alcuni questo è il punto esatto in cui finisce e ricomincia l’Italia!

Il parcheggio del Salato, poco più avanti, è comodo anche perché ci trovi il Monumento dei Mille, un’opera architettonica che sorge proprio di fronte l’ingresso per Via Scipione L’Africano che, a sua volta, percorsa a piedi, ti porta all’Arco di Garibaldi.

Parliamo dei luoghi percorsi dall’Eroe dei Due Mondi durante la nota “spedizione dei Mille” del 1860.

Ore 9:00 – Esplorazione del centro storico di Marsala

L’Arco di Garibaldi, detto anche “Porta Garibaldi”, è l’emblema dell’ingresso dei “mille garibaldini” a Marsala e della spedizione stessa.

Ma soprattutto oggi è l’accesso “lato sud” – e sicuramente il più simbolico – al centro storico.

Per tua conoscenza sappi che Marsala ha in totale 4 vecchie “porte”: oltre alla suddetta Porta Garibaldi ci sono Porta Nuova sul lato ovest (anch’essa munita di “arco”), Porta Mazara sul lato est e Porticella sul lato nord.

Entrando da Porta Garibaldi troverai, subito a sinistra, la Chiesa dell’Addolorata con la sua piccola ma suggestiva piazzetta, mentre a destra l’ingresso dell’Antico Mercato (dove non puoi non fare uno spuntino con la tipica pizza al taglio locale – qui detta “rianata” – e con un ottimo panino con le panelle!).

Proseguendo in fondo sulla via Garibaldi ci trovi l’atrio comunale, ma andando dritto puoi giungere alla piazza più importante di Marsala: Piazza della Repubblica.

Questa piazza è famosa per la sua splendida chiesa barocca denominata Chiesa Madre e per il Palazzo VII Aprile. Praticamente sei al centro esatto del centro storico di Marsala!

Cosa vedere qui? Se sei fortunato (purtroppo non è sempre operativo) puoi visitare il Museo degli Arazzi che contiene una collezione di arazzi fiamminghi del XVI secolo. Ricorda che la Chiesa Madre è solitamente aperta sempre in orari diurni quindi non avrai problemi a visitarla di mattina.

Il centro storico di Marsala è poco esteso ma pieno di attività commerciali e soprattutto bar, gelaterie, pasticcerie, trattorie e ristoranti, oltre che – ma a Marsala c’è da aspettarselo! – enoteche.

L’arteria più importante delle vicinanze è il “Cassero”, più formalmente via XI Maggio: una via stretta e dritta il cui centro è proprio Piazza della Repubblica. In pratica una volta qui potrai andare in direzione delle due porte ovest ed est, rispettivamente le già citate Porta Nuova e Porta Garibaldi. Visitare bene il centro storico di Marsala non può che comportare il piacere di passeggiare lungo questa strada in entrambe le direzioni.

Vediamola intanto in direzione ovest, verso Porta Nuova.

Ore 10:00 – Visita del museo del vino e di Porta Nuova

Di recente è nato il Museo del Vino di Marsala “John Woodhouse” e noi crediamo che – sia per la novità ma anche perché Marsala non poteva avere un museo del vino (oltre a quello Garibaldino, anch’esso nei paraggi!) – meriti una visita.

Infatti è raggiungibile proseguendo a piedi in direzione ovest, verso Porta Nuova, all’interno del Palazzo Fici. Qui è possibile non solo conoscere la storia del Marsala, il famoso vino DOC che si lega alla storia della città di Marsala, ma anche degustarlo nelle diverse enoteche della zona.

Anche se ai veri cultori del vino consigliamo una visita in una delle numerose cantine di Marsala (tra cui la mitica Florio!), crediamo che visitare questo museo senza rinunciare a una degustazione possa essere un’esperienza sufficiente per la maggior parte delle persone, a maggior ragione quelle che – purtroppo per loro! – hanno a disposizione un solo giorno per visitare Marsala.

L’escursione prosegue verso Porta Nuova con il suo celebre arco che fa da viatico, oltre che per una sosta gastronomica magari con una buona granita locale, alla visita del Parco Archeologico, visibile di fronte appena arrivati sotto l’arco, mentre poco distante fa capolino anche il maestoso e conosciuto “Teatro Impero di Marsala”.

Ore 11:00 – Visita di porta Mazara e “passeggiata” di via Roma

Arrivati in fondo, lì dove si intravede il mare (che poi sarebbe dove Capo Boeo, dove si è stati poco prima!), a questo punto consigliamo di tornare indietro, facendo la strada a ritroso.

Ma questa volta arrivati alla Chiesa Madre, anziché fare ritorno girando per la via Garibaldi, suggeriamo di proseguire dritto in direzione Porta Mazara, l’altra importante piazza da cui, come vedrai, si dirama la “passeggiata” di Via Roma: un tratto chiuso al traffico che è pieno di negozi.

A Via Roma potrai, se vuoi, “completare” l’eventuale shopping (anche enogastronomico, s’intende!) iniziato nello stesso Cassaro che, come abbiamo già detto, sarebbe la via XI Maggio. Qui potrai anche continuare ad ammirare gli edifici, le chiese e i tanti “angoli tipici” del centro storico, pieni di sicilianità e per questo, come si dice oggi, “instagrammabili”.

Ore 13:00 – Pranzo a base di cucina siciliana

Fame? Per il pranzo ti consigliamo di fermati in uno dei tanti ristoranti tipici del centro storico per assaggiare i piatti della tradizione siciliana come il couscous di pesce, le busiate al pesto trapanese e i dolci come i cannoli di ricotta e la cassata.

Di buoni locali ne troverai diversi, per esempio tornando di nuovo indietro verso Porta Nuova ne noterai alcuni di turistici (soprattutto in Via Caturca, una piccola traversa nelle vicinanze di Palazzo Fici). Tuttavia il nostro consiglio è di consultare questi nostri articoli scritti apposta per ridurre al minimo il rischio di brutte sorprese (anche se tutto sommato qui sono rare, la cucina si difende abbastanza bene!) e che abbiamo realizzato basandoci su dati reali, ossia le recensioni online.

Buon appetito!

Ore 15:00 – Isola di Mozia e la Laguna dello Stagnone

Dopo pranzo e una breve siesta (un rito che, specie se il clima è caldo, consigliamo per recuperare le energie ed evitare un’insolazione, qui il sole picchia forte in estate!), ti consigliamo di dedicare il pomeriggio per scoprire l’altra grande meraviglia di Marsala che si trova sul versante nord: la Laguna dello Stagnone.

Raggiungendola avrai la possibilità di prendere a noleggio o di farti trasportare in una piccola imbarcazione alla volta dell’isola di Mozia, un’antica colonia fenicia che ospita importanti reperti archeologici. Qui ti consigliamo di visitare il suo museo interno che conserva il famoso “Giovinetto”. Tra viaggio di andata, ritorno e perlustrazione non impiegherai più di 2 ore.

Ma come raggiungere lo Stagnone dal centro di Marsala?

Torna al parcheggio dove hai lasciato il tuo mezzo (se ha seguito il consiglio di lasciarlo al Salato, ti basterà tornare in Piazza della Repubblica e svoltare per via Garibaldi, attraversare nuovamente l’arco e proseguire al contrario sulla Via Scipione l’Africano).

Questo percorso a ritroso ti porta sempre sulla Via Del Fante (prima a senso unico, oggi tornata a doppio senso di circolazione) da cui questa volta dovrai seguire il navigatore o la segnaletica in direzione Laguna dello Stagnone. Arrivarci è comunque facile, si tratta di alcuni chilometri che ti porteranno, percorrendo la costa, ad ammirare uno degli scenari più pittoreschi mai visti nella tua vita. Visitare lo Stagnone è chiaramente un’occasione d’oro anche per visitare le note Saline di Marsala, luogo altrettanto pittoresco ma anche utile all’economia locale.

Per visitare Mozia ti segnaliamo che devi raggiungere l’imbarcadero (è ben segnalato con appositi cartelli).

Ore 17:00 – Visita alle Saline

Rientrato sulla terraferma? Bene, come suggerivamo, ora puoi proseguire l’esplorazione di questa pittoresca zona della Sicilia visitando anche le celebri “Saline di Marsala” che occupano la parte ancora più nord della costa marsalese.

Alle Saline potrai ammirare i suggestivi mulini a vento e scoprire il processo di raccolta del sale.

La visita alle saline, con il tramonto che si avvicina (in estate intorno alle 20), è un’esperienza indimenticabile. Tieni conto ovviamente delle condizioni meteo e del periodo in cui visiti questo luogo, il sole infatti durante le stagioni fresche tramonta ben prima (anche intorno alle 17, meglio pertanto venire da queste parti in primavera per goderti giornate più lunghe).

Ore 19:00 – Aperitivo al tramonto

Il nostro consiglio per concludere questa giornata alla scoperta di Marsala è con un aperitivo al tramonto in uno dei locali affacciati sulla laguna.

Come dicevamo il panorama sulle saline al tramonto è uno spettacolo davvero incredibile, diremmo il vero e proprio “pezzo forte” dell’offerta marsalese.

Un tramonto contraddistinto da colori caldi che si riflettono sull’acqua, parliamo di uno spettacolo che ti lascerà senza fiato e che apprezzerai sicuramente ancora di più sorseggiando un buon cocktail ascoltando della musica d’atmosfera in uno dei locali che troverai lungo la strada delle Saline, proseguendo poco più a nord lungo la costa.

Ore 22:00 – Cena e rientro in struttura

Dopo aver goduto del tramonto e della cena presso uno dei ristoranti (non vorrai mica tornare in struttura senza una buona cena, magari di pesce?) che si affacciano sulle saline, la nostra escursione termina qui col rientro alla struttura per riposarti dopo una giornata intensa e ricca di emozioni (e a Villa Rosemary, che di relax se ne intende, potrai farlo alla grande, non abbiamo dubbi).

Rientrare da qui è molto semplice: dovrai immetterti sulla statale e poi accedere nuovamente alla via Trapani e poi proseguire verso Villa Rosemary (contrada Rakalia è poco distante, la nostra villa ha una posizione tra l’altro perfetta perché è equidistante da tutto, sia dal centro che dallo stagnone e – cosa che non guasta per chi arriva da fuori – dall’Aeroporto di Trapani-Birgi).

Consigli utili

Vogliamo chiudere questo programma suggerito con tre consigli utili per rendere la tua visita di Marsala e dintorni ancora più confortevole e sicura:

  • Abbigliamento: indossa abiti comodi e scarpe adatte alle camminate.
  • Acqua: non dimenticare di portare con te alcune bottigliette d’acqua, soprattutto durante le visite all’aperto in estate.
  • Prenotazioni: se possibile prenota in anticipo le visite guidate a musei e cantine (se decidi di farne), alle saline e al traghetto per Mozia. E chiaramente al ristorante la sera (a pranzo solitamente non è necessario).

Seguendo questo itinerario potrai vivere un’esperienza completa e indimenticabile a Marsala scoprendo le sue bellezze storiche, culturali, gastronomiche e naturali.

Siamo fiduciosi che l’apprezzerai esattamente come apprezzerai il tuo soggiorno a Villa Rosemary: una oasi di relax e benessere dove riposarti a bordo piscina, passeggiare nel suo parco e vivere il suo grande chalet in legno con tre confortevoli suite che puoi prenotare scrivendoci qui, chiedendoci un preventivo senza impegno.

Ti aspettiamo a Marsala! Ti aspettiamo a Villa Rosemary!

The essence of Sicily: che significa essere siciliani?

“Sicilia! Terra di fuoco, di sole, di passioni forti e di contrasti”

Con queste parole, Luigi Pirandello, uno dei più grandi scrittori siciliani di tutti i tempi, descriveva la sua terra natale, cogliendone l’essenza più profonda.

Che significa essere siciliani?

Ovviamente non esiste una risposta esatta a questa domanda, esistono opinioni.

Noi ne abbiamo una molto precisa che abbiamo voluto inglobare nel nostro brand attraverso l’espressione “Essence of Sicily”. Tre parole che, oltre a “Scent of Wood” (il profumo del legno, concetto di cui abbiamo parlato qui), compongono il nostro payoff.

Perché abbiamo scelto queste parole?

Perché per noi essere siciliani è un caleidoscopio di emozioni, un intreccio di culture e tradizioni millenarie che si fondono in un’identità unica e inconfondibile. È sentirsi parte di un popolo fiero e ospitale, legato indissolubilmente alla sua terra e alle sue radici.

La terra della “sicilitudine”

Gesualdo Bufalino, altro illustre autore siciliano, parlava di “sicilitudine”, un termine che racchiude in sé l’anima più intima dell’isola.

La sicilitudine è il senso di appartenenza a questa terra, l’amore per le sue bellezze e la consapevolezza delle sue contraddizioni. È un modo di vivere, di pensare e di sentire che permea ogni aspetto della vita dei siciliani.

Leonardo Sciascia, scrittore e intellettuale siciliano, sottolineava invece il carattere forte e passionale dei siciliani. Un popolo che non teme le sfide e che affronta la vita con grinta e determinazione.

La tenacia e la resilienza sono tratti distintivi dei siciliani che hanno imparato a superare le difficoltà e a trarre forza dalle avversità.

Sicilia è natura!

Ma essere siciliani è anche vivere a stretto contatto con la natura.

L’isola, con i suoi vulcani imponenti, le sue coste frastagliate e i suoi paesaggi mozzafiato (e quello di Marsala, con la sua magica Laguna dello Stagione è una dei più straordinari, soprattutto durante i tramonti), è una fonte inesauribile di ispirazione e bellezza.

I siciliani – purtroppo con rare ma dolorose eccezioni – hanno un profondo rispetto per la natura e ne traggono forza e nutrimento.

Anche per questo Villa Rosemary è piena di alberi, fiori e frutti, per rendere omaggio alla rigogliosa natura siciliana e al rispetto che essa merita.

Tra i viali di aiuole e gli alberi ombreggianti sfiorati dalla brezza e che ristorano dalla calura estiva, è possibile sentire il profumo del legno (e non solo del nostro chalet) che si combina con questo aspetto naturalistico che tanta gente “dal continente” riconosce.

Insomma, per noi l’essenza della Sicilia è proprio questo: un connubio unico di storia, cultura, tradizioni e natura. Un’esperienza da vivere con tutti i sensi che, se verrai a trovarci, ti permetterà di scoprire l’anima più vera di questa terra magica.

Ok, ma in pratica?

Ma praticamente, al di là delle parole poetiche che abbiamo usato per descrivere il nostro concetto di sicilianità, cosa significa vivere un’esperienza turistica all’insegna della sicilianità qui, a Villa Rosemary?

Ecco alcuni esempi della nostra Sicilian Experience:

  • Alloggio in stile siciliano: le nostre suite sono arredate con mobili tendenzialmente moderni ma circondati da quadri e accessori che richiamano la cultura dell’isola come i famosi “mori siciliani”. Inoltre si trovano in uno chalet interamente in legno, un materiale naturale che richiama la natura selvaggia dell’Isola.
  • Gastronomia siciliana: Villa Rosemary non dispone di servizio di ristorazione. Tuttavia il nostro staff (e il nostro sito) saprà consigliarti i migliori ristoranti, bar e locali dove gustare la migliore enogastronomia locale suggerendoti piatti tipici della tradizione siciliana preparati con ingredienti freschi e di stagione e spesso a km zero. Per esempio a Marsala, con il nostro consiglio, sarai messo nelle condizioni di gustare i sapori autentici dell’isola come la pasta alla Norma, l’arancina (che da queste parti, a differenza che in Sicilia Orientale, è “femmina”), la caponata e il cannolo siciliano.
  • Attività ed esperienze siciliane: similarmente al punto precedente non organizziamo attività ed esperienze ma ti assistiamo affinché tu possa scegliere all’esterno quelle più adatte a te e che ti permetteranno di scoprire la vera anima della Sicilia. Per esempio potrai partecipare a lezioni di cucina, degustazioni di vino e olio d’oliva, fare escursioni in barca, visite ai siti archeologici o praticare lo sport più gettonato da queste parti: il kite surf!
  • Ospitalità siciliana: il nostro staff è composto da persone cordiali e accoglienti sempre pronte a farti sentire non “come a casa” ma persino meglio che a casa! Appena arriverai ti accoglieremo col sorriso e mettendocela tutta per farti vivere un “soggiorno siciliano” il più piacevole possibile.

Cosa stai aspettando?

Quando vieni a trovarci per immergiti – oltre che nella nostra piscina – nell'”Essence of Sicily”? Puoi prenotare la tua permanenza scrivendoci poche righe da questa pagina.

Se lo farai scoprirai cosa significa essere siciliani anche attraverso il confronto con la nostra Rosemary (qui in foto mentre gira la villa affinché sia tutto in ordine) che, se vorrai, ti aiuterà a comprendere ed apprezzare le bellezze locali per farti vivere, ci auguriamo, un’esperienza indimenticabile.

7 buoni motivi per visitare Marsala a giugno

Dopo “7 buoni motivi per visitare Marsala a marzo” (che puoi leggere qui), oggi vogliamo suggerirti altrettante ragioni per cui venire a trovarci a inizio estate può essere una buona idea.

Per prima cosa ricordiamo che Marsala, pittoresca cittadina sulla costa occidentale della Sicilia dove sorge la nostra Villa Rosemary, ha una natura “marinara” che si presta moltissimo al periodo estivo, e per questo è sicuramente una destinazione perfetta per trascorrerci una piacevole vacanza.

Tra l’altro, a queste latitudini, l’estate entra nel vivo ben prima del canonico 20 giugno, giorno del solstizio d’estate. E qui veniamo al primo motivo, secondo noi valido, per venire a Marsala a giugno.

1) Clima piacevole

Già, anche se Marsala a giugno può regalarci giornate di sole intenso ricordiamo che il confronto con il caldo di luglio e agosto non regge. Vero che il caldo di giugno può essere comunque intenso, ma di solito ciò accade eccezionalmente con temperature “più miti che calde”, ossia che normalmente non superano i 25 gradi in pieno giorno. E questa cosa rende il clima da queste parti tendenzialmente piacevole.

In buona sostanza a giugno qui è già abbastanza caldo per andare al mare ma non così caldo da soffrirlo.

Ecco, pensiamo che questo sia il primo dei buoni motivi per venire in vacanza qui in questo periodo soprattutto per chi proviene da latitudini più nordiche e non è abituato al caldo intenso.

2) Festa di San Giovanni

Venire a giugno a Marsala può essere interessante anche per via di una ricorrenza molto sentita da queste parti. Il 24 giugno ricorre la festa di San Giovanni Battista, tra i patroni della città.

Questa festività, che unisce tradizione, fede e celebrazioni popolari, rappresenta un momento di grande partecipazione e condivisione per i marsalesi e i visitatori.

Ma oltre agli aspetti religiosi, la festa di San Giovanni a Marsala è caratterizzata da una serie di manifestazioni popolari che rendono l’evento ancora più vivace e coinvolgente. Tra queste si annoverano soprattutto i tradizionali giochi d’artificio che hanno luogo la sera del 24 nei pressi della Chiesa di San Giovanni e che sono visibili su tutta la costa, in particolare a Capo Boeo, creando dei meravigliosi e colorari riflessi sul mare.

Un momento bellissimo che attrae un po’ tutti: cittadini e turisti, fedeli e agnostici.

3) Riserva Naturale dello Stagnone

Giugno è un ottimo momento per visitare la Riserva Naturale dello Stagnone, un’area ricca di bellezze naturali e culturali.

Le sue saline, i mulini a vento e Mozia, un’isoletta nota per i suoi siti archeologici (fenici e punici), offrono scenari mozzafiato e una varietà di attività come bird watching e passeggiate in barca (facilmente noleggiabile in questo pariodo). In ogni caso anche solo camminare sulla sua costa godendo dello splendido tramonto può essere un’esperienza unica.

A proposito di tramonto, a giugno si verifica quello più “tardivo” e forse spettacolare.

In questo periodo il sole – per effetto del cambio di stagione del 20 giugno (come già ricordato giorno del solstizio d’estate) tramonta oltre le otto e mezza della sera. E questo comporta, oltre a giornate lunghissime in cui fare attività ed escursioni per più tempo, anche tramonti lunghi e dai colori particolarmente intensi accompagnati da una brezza fresca che, vi assicuriamo, è davvero molto piacevole.

4) Enogastronomia

Marsala è famosa per il suo vino omonimo e la sua gastronomia. E Giugno è il momento perfetto per assaporarne tutta la sua freschezza.

I mercati locali sono pieni di prodotti stagionali come pomodori, melanzane, zucchine e soprattutto pesce fresco. Nei ristoranti di Marsala puoi gustare piatti tipici come la pasta con le sarde, la caponata e le famose arancine, accompagnate da un buon bicchiere di vino locale. O la famosa “rianata”, una pizza al taglio semplice fatta con salsa di pomodoro, cipolle e acciughe.

Ma anche le cantine locali offrono degustazioni speciali, permettendo ai visitatori – in enoturismo – di gustare una vasta gamma di vini e prelibatezze culinarie. Ma se proprio ci si accontenta (si fa per dire, eh!), il centro storico di Marsala, oltre alla bellezza dei suoi edifici e delle stradine caratteristiche arricchite dalla presenza di enoteche, bar e ristoranti, offre numerose occasioni di degustazione. In questo periodo per l’avvio della nuova stagione turistica attività molto attive con numerose offerte e soluzioni dedicate proprio ai turisti che visitano Marsala.

5) Spiagge tranquille

Sembra strano a dirsi ma a giugno le spiagge di Marsala, malgrado l’estate già iniziata, sono ancora tranquille e non affollate. Certo, purtroppo potrebbe accadere che non siano pulitissime (l’attività turistica a volte tarda ad avviarsi bene come dovrebbe!), altre volte invece presso i lidi che gestiscono certi tratti di spiaggia pulite lo sono eccome, regalando fantastiche oasi di benessere in riva al mare.

In generale venire a Marsala in questo periodo comunque significa potere goderti il mare cristallino e le lunghe distese di sabbia in tutta tranquillità.

Le spiagge di San Teodoro sul versante nord e Lido Signorino su quello sud sono perfette per rilassarsi e prendere il sole, mentre le acque calme e trasparenti invitano a lunghe nuotate. Le tariffe basse per il noleggio di ombrelloni e sdraio di questo periodo, tra l’altro, aiutano non poco.

6) Eventi culturali

Marsala, come in altri periodi, ospita eventi culturali anche a giugno. Troverai spettacoli teatrali, concerti e mostre d’arte, attività che offrono un’ulteriore opportunità per immergersi nella ricca cultura di questa area occidentale della Sicilia. Ultimamente, ad esempio, Marsala ha inaugurato anche il nuovo Museo del Vino, facilmente raggiungibile a piedi visto che si trova in pieno centro cittadino.

Una veloce ricerca su Google di solito è sufficiente per organizzarsi in tempo, ma è assai possibile che saremo noi stessi di Villa Rosemary a informarti. Direttamente o qui, sul nostro nuovo blog (a proposito, torna a visitarlo!).

7) Escursioni in provincia di Trapani

Le isole Egadi, tra cui Favignana, Levanzo e Marettimo, sono facilmente raggiungibili da Marsala soprattutto a partire dal mese di giugno.

Ciò non significa che si debba smettere di fare attenzione al meteo e al moto ondoso che, se intenso, potrebbe impedire i consueti spostamenti. Ciò che intendiamo è che normalmente a giugno il mare è piatto e di un azzurro intenso, così spostarsi da Marsala alle isole diventa piacevolissimo oltre che sicuro e facile.

E poi ci sono le destinazioni terrestri, visitabili in auto o con i mezzi pubblici: le più vicine e suggestive sicuramente sono Trapani ed Erice, Mazara del Vallo e Segesta. Luoghi la cui suggestività, soprattutto in estate, non ha certamente bisogno di presentazioni.

Concludendo

Marsala a giugno è una scelta già popolare ma non troppo considerando che molti preferiscono venirci a luglio o addirittura ad agosto, il mese del pienone estivo per eccellenza.

Tuttavia i mesi di pienone potrebbero comportare dei problemi, tra cui caldo intenso, code, caos e tariffe più alte, pertanto perché non venire a Marsala a giugno? Oppure a settembre, che per molti dei punti elencati offre condizioni molto simili?

Questa città e questo periodo dell’anno, insieme, sono secondo noi un mix perfetto di clima piacevole, eventi culturali, enogastronomia e relax. Con la sua ricca storia e bellezze naturali, Marsala promette un’esperienza indimenticabile per i viaggiatori di ogni genere.

In ogni caso anche questa volta una cosa è certa: chi verrà a Marsala, che lo faccia in primavera, in estate o in autunno, potrà farsi coccolare dalla tranquillità e dal clima accogliente e familiare di Villa Rosemary.

Se stai organizzando la tua vacanza a Marsala, richiedici disponibilità ora stesso. Puoi farlo in pochi click e senza impegno da questa pagina.

La storia del vino Marsala: un viaggio nella cultura e nella tradizione siciliana

Marsala, affacciata sulla costa più estrema della Sicilia occidentale, non è solo una città famosa per le sue bellezze naturali e il suo ricco patrimonio storico, ma anche per il vino che porta il suo nome.

Anche se forse purtroppo non più conosciuto in Italia come un tempo (ma, come ti spiegheremo più avanti, in USA gode invece di una grande popolarità) il vino Marsala rimane uno dei simboli più noti della viticoltura siciliana, un “nettare” che ha conquistato il mondo grazie alla sua unicità e alla sua lunga storia.

In questo articolo vogliamo parlarti proprio di questa storia, dalle sue origini alla sua affermazione. E lo facciamo per un doppio motivo:

  1. perché la nostra struttura sorge a Marsala, e del suo vino siamo orgogliosi;
  2. perché l’esatta posizione di Villa Rosemary ha moltissimo a che fare proprio con la storia di questo straordinario vino.

Ma non vogliamo spoilerarti null’altro: il motivo esatto lo scoprirai più avanti.

Le origini del Vino Marsala

Le origini del Marsala risalgono a tempi antichi quando i Fenici fondarono la città (originariamente chiamata Lilybaeum) nel VIII secolo a.C. Tuttavia il Marsala come lo conosciamo oggi deve gran parte della sua fama e della sua forma moderna a un commerciante inglese di nome John Woodhouse che nel 1773, approdato “per caso” (per ripararsi da una tempesta) sulle coste di Marsala, assaggiò il vino locale rimanendone colpito.

Il vino, prodotto dalle uve Grillo, Catarratto e Inzolia, aveva un sapore ricco e robusto e così Woodhouse decise di esportarlo in Inghilterra convinto che potesse ottenere un certo successo commerciale.

Successo a cui contribuì non solo in quanto esportatore ma anche produttore: infatti per far sì che il vino potesse resistere al lungo viaggio in mare aggiunse alcol, creando così un vino fortificato simile ai già conosciuti Porto e Sherry.

L’ascesa del Marsala

Il successo del Marsala in Inghilterra fu immediato.

La tecnica di fortificazione utilizzata da Woodhouse non solo preservava il vino ma ne esaltava anche i sapori rendendolo un prodotto di alta qualità apprezzato dagli intenditori.

Seguendo l’esempio di Woodhouse, altri imprenditori inglesi, come Benjamin Ingham e Joseph Whitaker, si stabilirono a Marsala investendo nella produzione e commercializzazione del vino Marsala.

Queste famiglie inglesi contribuirono significativamente allo sviluppo delle tecniche di vinificazione e alla modernizzazione delle cantine. E la loro passione e il loro impegno permisero al Marsala di diventare un prodotto di eccellenza, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Le diverse tipologie di Marsala

Il vino Marsala si distingue per le sue diverse tipologie determinate dal grado di invecchiamento e dal contenuto zuccherino. Le principali categorie sono:

  • Marsala Fine: invecchiato per almeno un anno.
  • Marsala Superiore: invecchiato per almeno due anni.
  • Marsala Superiore Riserva: invecchiato per almeno quattro anni.
  • Marsala Vergine e/o Soleras: invecchiato per almeno cinque anni, prodotto senza l’aggiunta di mosto cotto o zuccheri.

Ogni tipologia di Marsala ha le sue peculiarità, offrendo una gamma di sapori che va dal secco all’abboccato, fino al dolce, soddisfacendo così una vasta gamma di palati.

Il Marsala oggi

Oggi il vino Marsala continua a essere un simbolo di eccellenza e tradizione.

Le cantine storiche di Marsala, molte delle quali fondate dagli inglesi, sono diventate mete di pellegrinaggio per gli amanti del vino, tant’è che anche i nostri ospiti spesso ci chiedono quali visitare. Queste cantine, grazie anche all’impulso dato negli ultimi anni dall’enoturismo, non solo producono vini di alta qualità, ma raccontano anche la storia di una terra e di una cultura che ha saputo fondere influenze diverse per creare qualcosa di unico.

Raccontano quell'”Essence of Sicily” (essenza della Sicilia) che, insieme a “Scent of Wood” (profumo del legno), non a caso abbiamo voluto voluto come “payoff” del nostro brand.

Dobbiamo anche dire che il Marsala oggi non è solo un vino da dessert o da meditazione, ma viene utilizzato anche in cucina per preparare piatti come il pollo o il risotto alla Marsala (ricette tuttavia NON appartenenti alla cultura siciliana ma, come accennavamo prima, in USA). Un sapore unico che arricchisce le pietanze.

Concludendo

Come abbiamo già scritto, il vino Marsala è molto più di una semplice bevanda: è una testimonianza della storia e della cultura siciliana, un prodotto che incarna la passione, l’innovazione e la tradizione della Sicilia e, più di tutto, della città e del territorio di Marsala, non a caso così vasto perché pieno di vigne e cantine.

Ogni sorso di questo straordinario vino è un viaggio nel tempo, un assaggio di una terra ricca di storie e di sapori unici.

Pertanto, se visiti Marsala, non perdere l’opportunità di esplorare le sue cantine e di immergerti in un’esperienza enologica che ha conquistato il mondo intero.

A proposito sappi, e qui veniamo alla nota che ti avevamo anticipato all’inizio, che Villa Rosemary sorge proprio di fronte alla leggendaria e storica residenza delle famiglie inglesi Hingham e Whitaker che hanno contribuito alla sua fama mondiale.

Noi crediamo che, a prescindere da questo, ci siano molti buoni motivi per venire a stare qui da noi: ad esempio il fatto di vivere una vacanza di relax circondati dal verde del nostro giardino con la presenza di una grande piscina d’acqua salata e di un accogliente chalet in legno con tre magnifiche suite.

Ma crediamo anche che questa vicinanza non sia da trascurare: per noi è un ulteriore motivo per respirare la storia di questo vino e di questo incredibile lembo della Sicilia.

Per prenotare il tuo prossimo soggiorno non solo a Marsala, ma anche NEL Marsala, ti basta un preventivo che puoi chiederci da questa pagina. Ti aspettiamo!

Vacanza a Marsala in estate: quali vantaggi e svantaggi?

Stai cercando il posto perfetto per le tue vacanze estive e sei capitato su questo articolo? Intanto ti diamo il benvenuto a Villa Rosemary, la nostra oasi di pace immersa nel verde in contrada Rakalia, sulle colline di Marsala, perla della Sicilia Occidentale, dove troverai, tra le tante cose, un grande chalet in legno completo di 3 splendide suite e una grande piscina d’acqua salata.

Oggi vogliamo parlarti dei pro e contro di una vacanza a Marsala proprio nei mesi estivi, quelli tendenzialmente più “gettonati” dai tanti turisti – attratti soprattutto dal clima favorevole alla balneazione – che vengono a fare un giro da queste parti.

In questo modo speriamo di aiutarti a fare la scelta migliore. Are you ready? Here we go!

Tre vantaggi di visitare Marsala in estate

1) Clima ideale per il mare

Come anticipavamo il sole di Marsala – ma dell’intera Sicilia – non delude mai! A queste latitutini tra giugno a settembre le temperature sono perfette per rilassarti in piscina o in riva al mare.

Il cielo è quasi sempre sereno, così potrai goderti giornate piene di attività all’aperto e serate piacevoli!

Se deciderai di sceglierci come “base operativa” per la tua vacanza, sappi che non c’è niente di meglio che un bel tuffo nella nostra piscina d’acqua salata per rinfrescarti durante una giornata di sole. Ma se dovessi preferire di alloggiare in una struttura sulla costa (qualche tempo fa abbiamo fatto un raffronto, anche in quel caso con pro e contro, su questi tipi di sistemazione turistica), non ce la prenderemo.

Anche se ricorda che distiamo comunque pochi minuti in auto dalla Riserva dello Stagnone, se quindi disponi di un mezzo forse potresti preferirci. E secondo noi non sbaglieresti! 😉

2) Vino e gastronomia

Se sei un amante del buon cibo e del vino, Marsala è un vero paradiso.

La nostra città è famosa per il vino Marsala e per numerose varietà di vini bianchi, rosati e rossi. Inoltre d’estate le cantine organizzano degustazioni ed eventi imperdibili. Pensa che metà maggio, quasi a ridosso dell’estate, vengono organizzate addirittura intere giornate dedicate al buon bere arricchite da attività ludiche e spettacoli (si tratta dell’iniziativa “Cantine Aperte”, nel 2024 avvenuto nel weekend del 25 e 26 maggio).

Ma anche in piena estate le iniziative non mancano: fiere, sagre, notti bianche, eventi privati e pubblici che si concentrano sul buon bere e mangiare (avvengono anche nelle altre stagioni, ma assai più raramente).

Ma oltre al vino, in estate potrai gustare piatti tipici siciliani nei tanti ristoranti e trattorie della zona. Immagina di sorseggiare un bicchiere di vino mentre guardi il tramonto dalla nostra terrazza… un sogno, vero?

Certo, la gastronomia non è un elemento a favore solo in estate ma tutto l’anno, tuttavia è proprio in estate che dà il meglio di sè.

La cucina siciliana, e quella marsalese in particolare, si basa infatti sul buon pesce fresco, e questo è spesso disponibile solo durante la bella stagione. Il mercato del pesce di Marsala, similarmente a quello di Mazara del Vallo (sicuramente il più grande) e quello di Trapani, è un grande “melting pot” di qualità e tipologie di pesce, crostacei e molluschi pronti per essere comprati per essere cucinati in casa o nelle tante trattorie e ristoranti della zona (a proposito, se stai cercando un buon ristorante in zona probabilmente ti piacerà questa nostra classifica con i 10 migliori ristoranti di Marsala).

Insomma, se sei un amante del pesce fresco non puoi non venire a Marsala proprio in questo periodo.

3) Eventi e tradizioni

L’estate a Marsala è ricca di eventi culturali, feste tradizionali e sagre che ti faranno immergere nella cultura locale.

Qui ptrai partecipare a spettacoli di musica dal vivo, ballare nelle piazze e scoprire le tradizioni locali che rendono questa terra unica. In estate, il 24 giugno proprio ad inaugurarla, si celebra la nota Festa di San Giovanni, con una processione e i suoi spettacoli pirotecnici sul litorale marsalese a cui partecipa tutta la cittadinanza.

Senza contare San Lorenzo e il Ferragosto, notti piene di eventi, spettacoli e generalmente “baldoria” in centro e sulle coste, in particolare nel versante sud sabbioso.

Parliamo di eventi che spesso interessano anche il cibo, ma non solo. Solitamente rientrano nella cultura, nello spettacolo (spesso vengono organizzati – a volte con il patrocinio comunale – concerti in piazza con artisti di fama anche nazionale) e come detto tradizionali.

Insomma in estate a Marsala di solito il rischio di annoiarsi – grazie anche a una vita notturna niente male per l’attività di alcuni locali e discoteche – è pressoché pari a zero.

Tre svantaggi di visitare Marsala in estate

1) Caldo intenso

Ora veniamo ai problemi che i turisti potrebbero avere venendo a Marsala in estate.

Quello che secondo noi è più sentito è il caldo a cui non tutti sono abituati. Il problema a queste latitudini è che a volte le temperature possono essere davvero alte (si possono superare i 40 gradi, e la crisi climatica non aiuta!), soprattutto a luglio e agosto: “temperature africane” diventa così non solo un modo di dire ma quasi la realtà visto che questa costa dista pochissimo dalla Tunisia!

Se non sei abituato all’afa, potresti trovare difficile gestire le giornate più torride. E usare in abbondanza buone creme solari, indispensabili per non stare male, potrebbe comunque non bastare per vivere un’estate rilassante.

Ma non preoccuparti: Villa Rosemary è attrezzata nelle sue suite con aria condizionata. Inoltre la nostra piscina è sempre pronta a offrirti un momento di frescura e in generale la sua posizione collinare, leggermente rialzata sul livello del mare e ventilata, insieme alla location “naturalistica” (siamo pieni di alberi!) aiutano non poco nelle giornate più afose.

2) Affollamento

Marsala, anche se un po’ meno frequentata rispetto a certe località della Sicilia Orientale, è una meta comunque molto amata in estate per via di  una “stagionalizzazione molto accentuata” (la città tende ad essere strapiena a luglio e agosto ma molto meno negli altri mesi, malgrado il clima rimanga ottimo, anzi grazie a temperaturi non afose pure migliore!).

Ciò può significare che questa città si rende piuttosto affollata nei mesi di alta stagione.

Specialmente nei luoghi più turistici come le spiagge e il centro storico, ad esempio potrebbe essere difficoltoso parcheggiare o anche trovare un lettino libero se non lo si è prenotato in precedenza! E il caos non è mai rilassante.

Pertanto, se preferisci la tranquillità assoluta potrebbe essere meglio scegliere con più attenzione i luoghi e gli orari per le tue escursioni, preferendo quelli meno “battuti”. O addirittura scegliere di venire a Marsala non in estate o, comunque, non tra luglio e agosto, preferendo per esempio giugno, settembre o addirittura ottobre (mese teoricamente autunnale che qui da noi può regalare ancora giornate estive).

Ma se l’affollamento per te è un problema non temere. Devi sapere che malgrado di solito la nostra Villa Rosemary sia strapiena in quei mesi, ha una posizione leggermente defilata dal centro urbano e dalla costa. E questo significa che qui il problema dell’affollamento non esiste, e neanche per gli altri ospiti: abbiamo solo tre suite, quindi al massimo ti troverai attorno poche altre persone! A beneficio del relax e quindi della qualità generale della tua vacanza.

Ah, e qui, a differenza che in certi hotel del centro o del lungomare, il posto auto qui è sempre garantito.

3) Prezzi più alti

Infine un altro grosso problema di venire in vacanza a Marsala in estate può consistere nelle tariffe tendenzialmente più alte rispetto che in altri periodi. Senza dimenticare che l’alta e altissima stagione (agosto e settimana di ferragosto) l’estate porta con sé anche prezzi più alti per voli, noleggi auto e attrazioni turistiche.

Tuttavia siamo convinti che prenotando con un po’ di anticipo e approfittando delle offerte di Villa Rosemary, qui potrai probabilmente goderti una vacanza da sogno senza sforare il tuo budget.

Soprattutto se decidi di contattarci qui, su questo sito e non su altre piattaforme sulle quali generalmente siamo soggetti a commissioni molto salate.

Concludendo

Venire in vacanza a Marsala in estate, vista l’abitudine molto italiana di fermarsi tutti ad agosto, spesso è inevitabile.

Certo, come abbiamo visto certamente venire qui in questa stagione ha tantissimi vantaggi: dalla bellezza del clima alla ricchezza delle tradizioni locali. Ma ci sono anche alcuni svantaggi.

Tuttavia in verità noi pensiamo che, forse, non ci sia nulla che non si possa gestire con un po’ di pianificazione: noi di Villa Rosemary siamo qui per offrirti il miglior soggiorno possibile, in estate ma anche nelle altre stagioni, con tutto il comfort e la tranquillità che desideri. Tra l’altro, e scusaci se potremmo sembrare presuntuosi, pensiamo che gli svantaggi di venire a Marsala in estate ospiti da noi siano meno gravi che altrove. O che addirittura (vedasi l’affollamento) non esistano.

Pertanto ti aspettiamo da Villa Rosemary a braccia aperte per una vacanza estiva marsalese indimenticabile!

Per prenotarla da noi ti basta una breve e-mail da questo modulo di richiesta preventivo oppure un messaggino whatsapp o una chiamata.

Come arrivare a Marsala? La guida per tutti i budget dalla Sicilia, dall’Italia e dall’estero

Marsala, città siciliana nota soprattutto per le bontà naturali, culturali ed eno-gastronomiche, può essere raggiunta in molti modi. Modi che noi di Villa Rosemary, che a Marsala ci viviamo e ci ospitiamo gente da tutto il mondo, ovviamente conosciamo.

Per questo motivo questa volta abbiamo scritto una guida che prova a rispondere alla domanda “come arrivare a Marsala?”.

Come abbiamo realizzato questa guida?

Esplorando situazioni in cui chi viagga ha a disposizione un budget limitato, medio o alto e ipotizzando che provenga dalla Sicilia, dal nord Italia o dal nord Europa: esempi facilmente adattabili al proprio luogo di partenza. Già, perché pensiamo che “concettualmente” partire da Catania non sia molto diverso che partire da Palermo, così come partire da Torino o da Bologna non sia molto diverso che da Milano.

Idem per Londra, la capitale europea presa ad esempio, da cui partire alla volta di Marsala non è molto diverso che da Parigi, dalla Danimarca o da una delle tante nazioni e località europee da cui muoversi alla volta della Sicilia non è per niente difficile o caro.

Insomma in questa guida ogni luogo di partenza ipotizzato considera mezzi di trasporto differenti (tra questi anche la bicicletta, per i più avventurosi che ci leggono!) ma comunque adatti a tutte le tasche (ma non a tutti i polpacci!).

Che tu decida di metterti in viaggio in bici come il più temerario degli esploratori o con un comodo volo atterrando al vicino Aeroporto di Trapani-Birgi (di cui parleremo meglio più avanti)… buon viaggio!

 

Come arrivare a Marsala da Palermo

In bicicletta

  • Budget: nullo o basso. Prima di mettersi in viaggio, meglio “fare il pieno” con una dieta molto energetica.
  • Distanza: 124km.
  • Durata: 6-8 ore.
  • Percorso: segui la SS186 e poi la SS624 fino a Marsala. Preparati per una lunga pedalata e porta con te acqua e snack energetici. Il percorso è affascinante, pieno di tornanti e strade lungo la costa, grazie anche alla vista sulle campagne dell’entroterra che ti faranno godere appieno dello stupendo paesaggio offerto dalla Sicilia Occidentale.
  • Link: il percorso Palermo-Marsala in bici su Google Maps.

In moto

  • Budget: basso.
  • Distanza: 124km.
  • Durata: 1.5-2 ore.
  • Percorso: prendi l’autostrada A29 fino a Castellammare del Golfo, poi se vuoi goderti i tornanti e le strade di campagna vivendo una vera esperienza siciliana segui la SS115 fino a Marsala. Oppure prosegui in autostrada in direzione Marsala.
  • Costo: considera che le spese principali saranno il carburante e che in questo tratto autostradale non ci sono pedaggi.
  • Link: il percorso Palermo-Marsala in moto su Google Maps.

Con auto di proprietà

  • Budget: medio.
  • Distanza: 124km.
  • Durata: 1.5-2 ore.
  • Percorso: come per la moto, prendi l’autostrada A29 fino a Castellammare del Golfo, poi segui la SS115 fino a Marsala. Se il tuo mezzo è una coupè e vuoi goderti i tornanti e le strade di campagna puoi vivere una vera esperienza siciliana. Oppure prosegui in autostrada in direzione Marsala.
  • Costo: considera che le spese principali saranno il carburante e che in questo tratto autostradale non ci sono pedaggi.
  • Link: il percorso Palermo-Marsala in auto su Google Maps.

Con auto a noleggio

  • Budget: medio/alto.
  • Distanza: 124km.
  • Durata: 1.5-2 ore.
  • Noleggio: se l’auto non è di proprietà, considerando tariffe da 40 a 100 euro al giorno a seconda del modello e della stagione, dovrai aggiungere questo importo l’acquisto del carburante.
  • Percorso: come per la moto, prendi l’autostrada A29 fino a Castellammare del Golfo, poi segui la SS115 fino a Marsala. Se il tuo mezzo è una coupè e vuoi goderti i tornanti e le strade di campagna puoi vivere una vera esperienza siciliana. Oppure prosegui in autostrada in direzione Marsala.
  • Link: il percorso Palermo-Marsala in auto su Google Maps.

In taxi / NCC

  • Budget: alto.
  • Distanza: 124km.
  • Durata: 1.5-2 ore.
  • Percorso: come per la moto, prendi l’autostrada A29 fino a Castellammare del Golfo, poi segui la SS115 fino a Marsala. Se il tuo mezzo è una coupè e vuoi goderti i tornanti e le strade di campagna puoi chiedere all’autista di vivere una vera esperienza siciliana. Oppure di proseguire in autostrada in direzione Marsala.
  • Costo: tra 100 e 200 euro a seconda della compagnia e del tipo di servizio scelto.
  • Link: il percorso Palermo-Marsala in auto su Google Maps.

In autobus

  • Budget: basso.
  • Distanza: 124km.
  • Durata: 2.5-3 ore.
  • Percorso: vari operatori offrono collegamenti diretti da Palermo a Marsala, con costi intorno ai 10-20 euro. Queste tratte normalmente fermano anche in altri comuni come Salemi e Mazara del Vallo. Ma soprattutto di solito passano per l’aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo e per il vicino (a Marsala dista appena 15km) aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi.
  • Link: il percorso Palermo-Marsala in autobus su Google Maps.

In treno

  • Budget: medio/basso.
  • Distanza: 88km.
  • Durata: 3-3.5 ore.
  • Percorso: Palermo e Marsala sono collegati da treni regionali con tratta più breve che prevede cambio a Trapani. Il costo del biglietto varia dai 10 ai 20 euro. La cosa curiosa e purtroppo non positiva di viaggiare in treno è che malgrado la distanza sia inferiore rispetto al tratto stradale (110km di autostrada + 14km di strade urbane ed extra-urbane) il treno viaggia molto lento e fa molte fermate, portando il viaggio a oltre le 3 ore.
  • Link: il percorso Palermo-Marsala in treno su Google Maps.

In aereo

Essendo località siciliane molto vicine, non esistono voli di linea da Palermo a Marsala. Anche se è da escludere che con un budget molto alto esista la possibilità di un volo privato.


In nave

Anche in questo caso non applicabile: non esistono traghetti per questo tragitto specifico. Tuttavia se consideriamo che entrambe le città sono sul mare, sarebbe comunque possibile organizzare il viaggio noleggiando una imbarcazione (con eventuale skipper) presso una delle diverse compagnie locali.

 

Come arrivare a Marsala da Milano

In bicicletta

  • Budget: basso.
  • Distanza: 1206km.
  • Durata: almeno 4 giorni.
  • Percorso: un’avventura epica lungo la Pianura Padana, il litorale toscano e laziale e l’entroterra della Sicilia Occidentale, sempre evitando le autostrade. Pianifica tappe giornaliere e assicurati di avere un’attrezzatura adeguata. Il percorso più breve e veloce prevede l’imbarco a Civitavecchia con arrivo a Palermo per poi proseguire seguendo il tragitto in bici indicato in “come arrivare a Marsala da Palermo” in bicicletta.
  • Link: il percorso Milano-Marsala in bicicletta su Google Maps.

In moto

  • Budget: medio.
  • Distanza: 1206km.
  • Durata: 18-20 ore.
  • Percorso: un’avventura sicuramente meno epica che in bici ma ugualmente affascinante attraversando la Pianura Padana, il litorale toscano e laziale e la Sicilia Occidentale, questa vola sfruttando le autostrade. Il percorso più breve e veloce prevede l’imbarco a Reggio Calabria con arrivo a Messina attraversando lo stretto omonimo per poi proseguire seguendo il tragitto in moto indicato in “come arrivare a Marsala da Palermo in moto” ma questa volta da Messina.
  • Costo: in tal caso considera che oltre ai costi di carburante dovrai pagare quelli dei numerosi pedaggi (ci sano pedaggi anche nel tratto Messina-Palermo). Oltre ovviamente al biglietto per il traghetto.
  • Link: il percorso Milano-Marsala in moto su Google Maps.

Con auto di proprietà

  • Budget: medio.
  • Distanza: 1206km.
  • Durata: 18-20 ore.
  • Percorso: analogo a quello in moto, anche se sicuramente meno affascinante. Il percorso più breve e veloce prevede l’imbarco a Reggio Calabria con arrivo a Messina attraverso lo stretto omonimo per poi proseguire seguendo il tragitto in moto indicato in “come arrivare a Marsala da Palermo” in auto ma questa volta da Messina.
  • Costo: in tal caso però considera che oltre ai costi di carburante dovrai pagare quelli dei numerosi pedaggi (ci sano pedaggi anche nel tratto Messina-Palermo). Oltre ovviamente al biglietto per il traghetto.
  • Link: il percorso Milano-Marsala in auto su Google Maps.

Con auto a noleggio

  • Budget: medio.
  • Distanza: 1206km.
  • Durata: 18-20 ore.
  • Noleggio: da 50 a 150 euro al giorno, più costi di carburante, pedaggi e traghetto.
  • Percorso: analogo a quello in auto di proprietà.
  • Link: il percorso Milano-Marsala in auto su Google Maps.

In taxi / NCC

  • Budget: molto alto.
  • Distanza: 1206km.
  • Durata: 18-20 ore.
  • Costo: diverse migliaia di euro, a seconda della compagnia. Di solito però i costi di carburante, pedaggi e traghetto sono inclusi nel preventivo o, se taxi, nel conto finale (sconsigliato).
  • Percorso: analogo a quello in auto di proprietà.
  • Link: il percorso Milano-Marsala in auto su Google Maps.

In autobus

  • Budget: medio/basso.
  • Distanza: 1206km.
  • Durata: 24-30 ore.
  • Percorso: il percorso è analogo a quello in auto, a differenza che un bus solitamente segue delle soste in autogrill predefinite o percorsi stradali diversi per far scendere o salire nuovi passeggeri in fermate intermedie. Esistono autobus di tipo “intercity” che ti portano da Milano (ma anche da altre località nazionali ed europee) fino a Palermo, per poi continuare il viaggio sempre con autobus verso Marsala.
  • Costo: intorno ai 50-80 euro con, ovviamente, costi di carburante, pedaggi e traghettamento inclusi.
  • Link: il percorso Milano-Marsala in autobus su Google Maps.

In treno

  • Budget: medio.
  • Distanza: circa 1200km.
  • Durata: circa 20 ore
  • Percorso: non è molto diverso di quello in auto, a differenza che un treno solitamente segue soste predefinite o percorsi ferroviari diversi per far scendere o salire nuovi passeggeri in fermate intermedie. Si viaggia a due velocità e comodità: alta/buona su treni ad alta velocità (il Frecciarossa), mediocre su treni regionali “intercity”. In ogni caso anche i treni ti portano da Milano (ma anche da altre località nazionali ed europee) fino a Palermo per poi continuare il viaggio sempre in treno verso Marsala. Un tratto quest’ultimo, come avrai letto in precedenza, purtroppo tra i più lenti e scomodi dell’intero viaggio.
  • Costo: intorno ai 100-200 euro con, ovviamente, carburante, pedaggi e traghettamento inclusi.
  • Link: il percorso Milano-Marsala in treno su Google Maps.

In aereo

  • Budget: medio/basso.
  • Distanza: 894km.
  • Durata: 2-3 ore.
  • Percorso: volare da Milano a Marsala (ma in verità anche da diverse altre località nazionali ed europee) è sicuramente il modo migliore, sia economicamente che in termini di comfort, distanze e tempi. Il volo dura circa un’ora e mezza che nel totale, considerando gli imbarchi, possono diventare 3. Anche perché Marsala ha un suo aeroporto (purtroppo ancora poco conosciuto) che opera a pieno regime in ambito nazionale e internazionale: l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi. Un’aerostazione dal nome opinabile visto che si trova nei territori del comune di Marsala e di Misiliscemi (quindi tra Marsala e Trapani) ma che di fatto potrebbe tranquillamente chiamarsi “Aeroporto di Marsala”. Per la precisione questo aeroporto dista appena 15km dal centro cittadino e appena 11km da Villa Rosemary.
  • Costi: anche i costi sono molto vantaggiosi per chi viene da Milano, ma anche da Roma e numerose altre località nazionali ed europee. Tutto ciò è possibile grazie a compagnie low-cost di base al TPS tra cui Ryanair che applicano tariffe economiche, spesso anche di poche decine di euro, e che sono più alte solo in periodi di alta stagione. Normalmente con 50-100 euro è possibile viaggiare da Milano a Marsala usufruendo di un servizio navetta dall’aeroporto al centro cittadino o, se si alloggia a Villa Rosemary, facendosi scarrozzare tranquillamente da noi (se non prendete un mezzo a noleggio vi veniamo a prendere e lasciare!).


In nave

  • Budget: medio/alto.
  • Distanza: circa 1200km.
  • Durata: 20-24 ore.
  • Percorso: il percorso in nave più comune da Milano a Marsala prevede, oltre al tratto stradale o ferroviario, il traghetto da Genova fino a Palermo oppure a Trapani. Marsala ha un porto non collegato con i porti nazionali (copre solo i collegamenti con Trapani e le Isole Egadi: Favignana, Levanzo e Marettimo), pertanto sarà necessario comunque spostarsi con un autobus o treno per Marsala.
  • Costi: quelli del traghetto sono tra 50 e 150 euro che aumentano non poco se si porta con sé un mezzo.
  • Cusiosità: non tutti sanno che Marsala dispone però anche di un porticciolo turistico che ospita yatch, barche a vela e cabinati anche di una certa stazza. Un ottimo approdo per il business delle crociere private, che usano imbarcazioni di proprietà o a noleggio. In tal caso i costi però possono lievitare molto.

 

Come arrivare a Marsala da Londra

In bicicletta

  • Budget: basso. Prima di mettersi in viaggio, meglio “fare il pieno” con una dieta molto energetica.
  • Distanza: 2300km.
  • Durata: almeno una settimana.
  • Percorso: un’avventura ancora più epica lungo il sud dell’Inghilterra, attraversando la Manica (su un ferryboat o attraversando il famoso tunnel che collega il Kent con Calais), lungo le colline e le pianure della Francia, imbarcandosi a Marsiglia fino in Sardegna, da attraversare da nord a sud per poi attraversare il Mar Tirreno con l’ennesimo traghetto fino a raggiungere Trapani e poi pedalare per gli ultimi 30km fino a Marsala. Se vuoi farlo veramente pianifica anche in questo caso tappe giornaliere e assicurati di avere un’attrezzatura adeguata. Solo per veri sportivi e avventurieri.
  • Link: il percorso Londra-Marsala in bicicletta su Google Maps.

In moto

  • Budget: medio.
  • Distanza: 2300km.
  • Durata: 24-36 ore.
  • Percorso: un’avventura sicuramente meno epica che in bici ma ugualmente affascinante. In tal caso ci sono costi di carburante e traghettamenti. E, potendo percorrere le autostrade francesi (non in Sardegna che non ne dispone), pedaggi.
  • Link: il percorso Londra-Marsala in moto su Google Maps.

Con auto di proprietà

  • Budget: medio.
  • Distanza: 2300km.
  • Durata: 24-36 ore.
  • Percorso: un’avventura ancora meno epica che in moto ma sicuramente interessante. Come nel caso della moto, ci sono costi di carburante e traghettamenti. E, potendo percorrere le autostrade francesi (non in Sardegna che non ne dispone), pedaggi.
  • Link: il percorso Londra-Marsala in auto su Google Maps.

Con auto a noleggio

  • Budget: medio.
  • Distanza: 2300km.
  • Durata: 24-36 ore.
  • Noleggio: da 50 a 150 euro al giorno, più costi di carburante, pedaggi e traghetto.
  • Percorso: analogo a quello in auto di proprietà.
  • Link: il percorso Londra-Marsala in auto su Google Maps.

In taxi / NCC

  • Budget: medio.
  • Distanza: 2300km.
  • Durata: 24-36 ore.
  • Costo: diverse migliaia di euro, a seconda della compagnia. Di solito però i costi di carburante, pedaggi e traghetto sono inclusi nel preventivo o, se taxi, nel conto finale (sconsigliatissimo!).
  • Percorso: analogo a quello in auto di proprietà.
  • Link: il percorso Londra-Marsala in auto su Google Maps.

In autobus

  • Budget: medio/basso.
  • Distanza: 2300km.
  • Durata: 24-36 ore.
  • Percorso: il percorso è analogo a quello in auto, a differenza che un bus solitamente segue soste in autogrill predefinite o percorsi stradali diversi per far scendere o salire nuovi passeggeri in fermate intermedie. Esistono autobus che ti portano, sebbene con diversi cambi da fare, da Londra (ma anche da altre località europee) fino a Palermo, per poi continuare il viaggio sempre con autobus verso Marsala.
  • Costo: intorno ai 200 euro con, ovviamente, costi di carburante, pedaggi e traghettamento inclusi.
  • Link: il percorso Londra-Marsala in autobus su Google Maps.

In treno

  • Budget: medio.
  • Distanza: 2300km.
  • Durata: circa 24 ore.
  • Percorso: non è molto diverso di quello in auto, anche se un po’ più veloce, a differenza che un treno solitamente segue soste predefinite o percorsi ferroviari diversi per far scendere o salire nuovi passeggeri in fermate intermedie. Anche qui si viaggia a due velocità e comodità: alta/buona su treni veloci (il Frecciarossa in Italia e gli “equivalenti” europei), mediocre su treni regionali “intercity”. In ogni caso anche i treni ti portano da Londra (ma anche da altre località europee) fino a Palermo per poi continuare il viaggio sempre in treno verso Marsala. Un tratto quest’ultimo, come avrai letto in precedenza, tra i più lenti e scomodi dell’intero viaggio.
  • Costo: intorno ai 200-400 euro con, ovviamente, carburante, pedaggi e traghettamento inclusi.
  • Link: il percorso Londra-Marsala in treno su Google Maps.

In aereo

  • Budget: medio/basso.
  • Distanza: 1825km.
  • Durata: 4-5 ore.
  • Percorso: volare da Londra a Marsala (ma in verità anche da diverse altre località europee) è sicuramente il modo migliore, sia economicamente che in termini di comfort, distanze e tempi. Il volo dura circa tre ore che nel totale, considerando gli imbarchi, possono diventare 5. Anche perché, come già scritto in precedenza e lo ribadiamo, Marsala ha un suo aeroporto (purtroppo ancora poco conosciuto) che opera a pieno regime in ambito nazionale e internazionale: l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi. Un’aerostazione dal nome opinabile visto che si trova a cavallo tra il comune di Marsala e di Misiliscemi, tra Marsala e Trapani, ma che di fatto potrebbe tranquillamente chiamarsi “Aeroporto di Marsala”. Per la precisione questo aeroporto dista appena 15km dal centro cittadino e appena 11km da Villa Rosemary.
  • Costi: anche i costi sono molto vantaggiosi per chi viene da Londra, ma anche da Parigi e numerose altre località ed europee. Tutto ciò è possibile grazie a compagnie low-cost di base al TPS tra cui Ryanair che applicano tariffe economiche, spesso anche di poche decine di euro, e che sono più alte solo in periodi di alta stagione. Normalmente con 100-200 euro è possibile viaggiare da Londra a Marsala usufruendo di un servizio navetta dall’aeroporto al centro cittadino o, se alloggiate a Villa Rosemary, facendovi scarrozzare tranquillamente da noi (se non prendete un mezzo a noleggio vi veniamo a prendere e lasciare!).


In nave

  • Budget: alto.
  • Distanza: circa 1200km.
  • Durata: diversi giorni.
  • Percorso: arrivare a Marsala da Londra o da un’altra località europea così distante è un viaggio davvero per pochissimi. Non esistono infatti collegamenti marittimi diretti, quindi teoricamente sarebbe possibile fare questo viaggio imbarcandosi nel porto di Londra in direzione ovest, navigando lungo la costa della Francia, circumnavigando la Penisola Iberica, entrando nel Mediterraneo attraverso lo Stretto di Gibilterra e infine, dopo diversi giorni di navigazione, giungendo al porto turistico di Marsala. Sì, perché sarebbe eccessivamente bizzarro sfruttare i tratti coperti da traghetti che collegano le coste europee (e che, come detto, non possono essere neanche “sfruttati” dal porto di Marsala). Un viaggio “per lupi di mare” che varrebbe la pena fare solo se si dispone di uno yatch, di una barca a vela o di un grosso cabinato. Il porticciolo di Marsala, come detto, sarebbe un ottimo approdo per il business delle crociere private che usano imbarcazioni di proprietà o a noleggio. Ovviamente in tal caso i costi possono lievitare.

Concludendo

Noi pensiamo che attraverso le opzioni (molto “simboliche”) presentate in questo articolo hai potuto farti una buona idea di come Marsala è collegata col resto del mondo e forse comprendere meglio il modo migliore per te di viaggiare alla volta di questa destinazione che secondo noi vale la pena di visitare almeno una volta nella vita.

Speriamo soprattutto che avrai compreso una cosa molto importante e che ancora sfugge a molti: Marsala grazie al suo aeroporto non è affatto isolata ma raggiungibile da ovunque a costi contenuti.

Noi pensiamo addirittura che sia molto più facile raggiungerla in aereo da Londra che da Catania, per esempio! E non scherziamo se pensiamo che il viaggio in auto durebbe pressoche lo stesso tempo se non anche di più.

In ogni caso ricorda: Marsala ti aspetta con le sue bellezze e i suoi sapori unici.

Ci auguriamo facendoti ospitare dal Villa Rosemary: un luogo in pieno stile siciliano ma anche all’insegna di un relax naturale che solo la nostra grande villa lussureggiante con piscina d’acqua salata e il nostro accogliente chalet in legno possono offrire!

La tua vacanza a Marsala e a Villa Rosemary potrebbe iniziare qui.

Vacanza a Marsala: meglio alloggiare in una casa al mare o in una villa con piscina?

Marsala, situata sulla punta occidentale della Sicilia, è una delle destinazioni turistiche più affascinanti della Sicilia.

Conosciuta per i vini pregiati come il famoso Marsala e il ricco patrimonio storico, questa città offre un’ampia gamma di opzioni di alloggio per i visitatori, in particolare quelle in prossimità delle splendide spiagge della costa sud in direzione di Mazara del Vallo e della pittoresca Laguna dello Stagnone che si estende in direzione nord verso Trapani.

Ma oltre a questa suddivisione, a cui si uniscono le sistemazioni del centro cittadino e dell’entroterra, due delle scelte più popolari dei tanti turisti che visitano questi luoghi sono le case in affitto che si trovano sul mare (o nelle sue vicinanze entro poche decine di metri) e le ville con piscina.

Nota bene: qui a Villa Rosemary per affitto intendiamo esclusivamente “affitto breve” ossia quel tipo di affitto turistico che non supera mai i 30 giorni.

Quale delle due opzioni è la migliore?

In questo articolo del blog analizziamo i pro e i contro di entrambe le soluzioni per aiutarti a prendere la decisione giusta per la tua prossima vacanza a Marsala. Lo faremo tenendo conto sia delle differenze generali che di quelle specifiche legate alle caratteristiche del territorio.

Affitto breve di una casa al mare

Pro:

Accesso diretto alla spiaggia: una casa sul mare ti permette di godere dell’accesso immediato. Un accesso che, come già detto, a Marsala sul versante sud è soprattutto alle spiaggie mentre sul versante nord è in maggioranza ai moli in legno e agli scogli.

Per chi decide di alloggiare al mare è decisamente comodo, uscendo, trovarsi subito con i piedi a mollo, pronti per un tuffo nelle acque cristalline del Mediterraneo. Un tuffo assai più facile sul versante sud dove l’acqua è più alta piuttosto che nel versante nord, soprattutto lungo lo Stagnone, dal livello del mare generalmente basso.

Questa differenza tra i tipi di mare generalmente attrae due tipologie diverse di utenza balneare: più giovane tra chi frequenta le spiagge, meno giovane per chi frequenta i moli. Ma, in questo ultimo caso, molto frequentata da famiglie con bambini piccoli che possono godere del mare, dato il livello bassissimo, con maggiore sicurezza. Sul versante nord, tuttavia, la presenza dei “kiter” (sportivi frequentatori dello sport del kite surf di cui abbiamo parlato qui) è ormai abbondante e in grado di farci affermare che tale differenza demografica oggi è meno evidente che in passato.

Vista panoramica: le case sul mare spesso offrono viste mozzafiato sul mare con tramonti spettacolari che creano un’atmosfera rilassante e romantica.

Marsala, in particolare, gode di una posizione ideale vista la posizione a ovest della Sicilia, quindi col “sole che cala in mare” creando un gioco di luci e colori straordinario, probabilmente tra i più belli al mondo. Vista che è, secondo noi, ancora più bella sul versante nord perché arricchita dalle Isole Egadi tra cui spiccano le vicinissime Isola di Mozia e l’Isola Lunga.

Esperienza marinara: vivere vicino al mare ti consente di immergerti completamente nell’atmosfera “marinara” di Marsala con la possibilità di partecipare alle attività locali come la pesca o le escursioni in barca quasi vivendo da “locali”. Ciò comporta un vantaggio perché evita solitamente spostamenti con mezzi che, oltre a inquinare, fanno risparmiare tempo ed evitano lo stress dovuto alla generale scarsa conoscenza delle strade del luogo.

Contro:

Prezzo: un indubbio svantaggio di alloggiare vicini alla costa è che le case sul mare tendono ad essere più costose rispetto ad altre opzioni di alloggio, specialmente durante l’alta stagione. In verità esistono appartamenti di fascia medio/bassa in città, e quindi anche a buon mercato, che offrono alloggi a pochi metri dal mare. Tuttavia, tranne per un breve tratto in zona “Capo Boeo”, la costa marsalese attigua al centro cittadino non è balneabile costringendo turisti e locali a spostarsi verso i lidi a sud o i moli a nord.

Caos: le zone costiere possono essere molto affollate, soprattutto nei mesi estivi, il che potrebbe diminuire la tranquillità e la privacy della tua vacanza. E soprattutto possono essere molto rumorose nei weekend a causa delle non rare feste sulla spiaggia, in particolare la notte di Ferragosto (tra il 14 e il 15 agosto).

Villa Rosemary al contrario, non essendo vicinissima al mare (anche se con un mezzo è raggiungibile in pochi minuti), non ha nulla a che fare col caos anche nei mesi di altissima stagione. Anche se qualche rumore a ferragosto (come abbiamo in tutta sincerità raccontato in questo articolo) anche da noi potrebbe capitare.

Esposizione agli elementi naturali: vivere così vicino al mare significa essere esposti a vento, umidità e salsedine che possono essere fastidiosi per alcune persone e richiedono una maggiore manutenzione dell’abitazione. Il vento è, tra l’altro, una caratteristica di Marsala da sempre tant’è che lo stesso console romano Cicerone, un tempo che si trovò a Marsala per difenderla da Verre, disse “Marsala, pulcherrima sed ventosa” ovvero “Marsala, bellissima ma ventosa”.

Ecco, il vento a volte più diventare un problema, e ciò vale soprattutto per chi decide di trascorrere il suo soggiorno in una casa o villa sul mare perché sono generalmente più esposte a esso. Idem per l’umidità che – per farti capire – da queste parti è in grado di rendere “zuppi d’acqua” i panni lasciati nottetempo ad asciugare all’esterno delle case sulla costa (e non solo). E per la salsedine che tendere a rendere “appiccicaticcio” qualsiasi cosa.

Affitto breve di una villa con piscina

Pro:

Privacy e tranquillità: le case con piscina spesso si trovano in aree più riservate, lontane dal caos delle spiagge affollate. Questo ti garantisce una maggiore privacy e tranquillità.

La nostra Villa Rosemary rientra in questa rara categoria di alloggi. Ma non offre solo relax e pace, ma anche servizi che generalmente non troverai altrove come, appunto, una splendida piscina con acqua salata e un delizioso e confortevole chalet interamente in legno. Oltre ovviamente la nostra verdissima e lussureggiante villa.

Comfort: avere a disposizione una piscina privata significa poter fare il bagno in qualsiasi momento, senza doversi preoccupare degli orari o della folla. È ideale per famiglie con bambini che vogliono giocare in sicurezza.

Qui a Villa Rosemary la piscina non è esattamente privata perché è condivisa con gli altri ospiti dello chalet che, tuttavia, sono pochi, quindi potremmo dire si tratti di una piscina semi privata. Gli orari in cui è possibile usufruirne non sono estesi lungo tutta la giornata, quindi no, in realtà per motivazioni logistiche e di manutenzione non è possibile usarla quando si vuole, ma siamo convinti che, a parte nelle ore notturne, potrai goderla pienamente. La zona circostante è oltretutto sicura anche per i bambini che possono balneare in una zona con acqua bassa. E grazie alla dotazione di ombrelloni e sdraio potrai rilassarti senza rumori a parte quelli della natura circostante come il verso dei grilli, delle cicale e il soave fruscìo del vento tra i rami degli alberi.

Flessibilità: una casa vacanze con piscina ti permette di organizzare giornate rilassanti senza dover lasciare la proprietà.

Ad esempio mentre ti godi una villa con piscina come Villa Rosemary, puoi farti un barbecue (ne abbiamo giusto uno accanto) o semplicemente rilassarti al sole per leggere un buon libro. Insomma qui sei libero e meno condizionato dalle presenze probabilmente più ingombranti che troveresti in una spiaggia, specialmente se molto affollata a causa della calura estiva.

Contro:

Distanza dal mare: la principale controindicazione delle case non al mare è la generale mancanza dell’accesso diretto alla spiaggia. Questo significa che se ami fare il bagno in mare invece che in piscina, dovrai spostarti in auto o con altri mezzi.

Da noi questo problema praticamente non esiste. Intanto perché Villa Rosemary, anche se non è così vicina al mare da essere raggiungibile a piedi, con un mezzo ci si mette comunque pochi minuti di strada.

Inoltre se ami fare il bagno al mare, la nostra piscina all’acqua salata offre un’esperienza che gli si avvicina molto! Non è la stessa cosa, certo, ma pensiamo che ti possa lo stesso accontentare.

Costi di manutenzione: un altro difetto delle villa con piscina è che i costi di manutenzione della stessa possono essere elevati e da ospite potresti trovarti a dover tollerare eventuali inconvenienti tecnici.

Qui a Villa Rosemary questo lo riteniamo, similarmente al “contro” precedente, un falso problema. Primo perché il costo di manutenzione della nostra piscina è a nostro carico, secondo perché non si sono mai verificati guasti e francamente non crediamo se ne verificheranno. Anche perché parliamo di una piscina di nuova fabbricazione, molto ben tenuta e con un sistema di purificazione al sale, e questo facilita molto il suo regolare funzionamento. Non siamo noi a dirlo, basta leggere le recensioni di chi c’è stato.

Nessuna panoramica: le case con piscina solitamente sono protette da alti steccati che oscurano la vista verso l’esterno.

Ecco, anche qui Villa Rosemary fa eccezione a questa regola generale perché non si trova chiusa o infossata chissà dove ma su una collina in posizione privileggiata, e così gode di una vista spettacolare sulla costa (inclusi i meravigliosi tramonti). Abbiamo persino una suite dal cui balcone è possibile ammirarla (la “view”, la trovi qui).

Concludendo

Scegliere tra una casa in affitto breve sul mare o in una villa con piscina dipende dalle tue preferenze personali e dalle esigenze specifiche della tua vacanza.

Se desideri un’esperienza autentica con accesso immediato alla spiaggia, una casa sul mare è sicuramente la soluzione ideale. Tuttavia, se cerchi privacy, tranquillità e comfort, una casa al mare potrebbe diventare un incubo, allora pensaci bene perché forse optare per una villa immersa nel verde come la nostra, con tanto di piscina e altre comodità, potrebbe essere la scelta risk-free.

In entrambi i casi siamo certi che Marsala saprà offrirti una vacanza indimenticabile grazie alla sua bellezza naturale e al suo ricco patrimonio culturale.

Ti invitiamo pertanto a scegliere con intelligenza e senza vedere troppo al prezzo. Villa Rosemary pratica tariffe generalmente sopra la media ma qui, sul nostro sito, puoi risparmiare rispetto ad altrove.

Per sapere quanto può costarti una vacanza a Marsala a Villa Rosemary, in una villa nel verde e a bordo piscina, ti basta contattarci da questo modulo. Ti aspettiamo!

Villa con giardino o casa vacanze con piscina a Marsala? Cinque consigli per sceglierla!

Se stai leggendo questo articolo è probabile che stai cercando una sistemazione a Marsala e che tu voglia risolvere i tuoi dubbi, esaudire i tuoi bisogni e forse persino inseguire i tuoi sogni.

Perché parliamo di dubbi, di bisogni e addirittura di sogni? Perché a patto di aver già deciso la località dove andare (e non è neanche detto!), stai vivendo la questione amletica tipica delle vacanze “in quale struttura dovrei alloggiare?”.

O forse, ancora, ti starai chiedendo qualcosa tipo “devo scegliere proprio questa struttura – questa Villa Rosemary – di cui proprio adesso sto visitando il blog?”.

In ogni caso sei nel luogo giusto.

Già, perché a parte che questo è il blog giusto dove parlare di queste cose, la stessa Marsala con il suo fascino tutto siciliano offre opzioni interessanti. Mettici pure che la nostra Villa Rosemary è secondo noi (ma in verità anche secondo la maggior parte di chi ci ha già scelto) la soluzione ideale per tutte le necessità esposte, sei praticamente a cavallo!

Ma andiamo con ordine.

Abbiamo preparato per te alcuni passi da seguire per facilitarti nella scelta di una sistemazione di questo tipo. Così per te sarà più difficile fare la scelta sbagliata. Anzi, è assai probabile che sarà proprio quella giusta, quella migliore per te!

E se alla fine non ci sceglierai, non fa nulla. L’importante per noi è che questo articolo ti sia d’aiuto. Te lo diciamo sinceramente.

1) Fai una ricerca preliminare

C’è un detto: “la vacanza inizia quando si organizza”.

D’altronde fantasticare sulla propria vacanza è lo status emotivo tipico di chi, dopo aver deciso la località dove andare, cerca online come andarci e dove sistemarsi.

Insomma, le emozioni provate da chi cerca un alloggio per le vacanze sono simili a quando ci si ritroverà poi fisicamente in quel luogo di vacanza, perciò è importante. Lo è per chi cerca e, di conseguenza, anche per chi come noi deve dare una risposta e una soluzione a questa ricerca.

Intanto, dì la verità: anche tu hai digitato su Google “villa con giardino a Marsala” o “casa vacanze con piscina a Marsala”, vero? O, ancora più probabilmente, hai raggiunto questo sito dopo aver digitato “Villa Rosemary” perché hai visto questa struttura su un portale OTA tipo booking.com o Airbnb?

In effetti cercare possibili sistemazioni su Google è un’attività normalissima e ancora molto gettonata sebbene meno che in passato (molti ormai vanno di default sui vari booking.com) ma frequente.

Perché?

Perché, spinti dal bisogno di essere rincuorati che “è tutto vero e senza brutte sorprese”, serve a cercare informazioni aggiuntive rispetto a quelle già viste “altrove”.

Ma un’intenzione molto diffusa di chi cerca consiste nel provare a prenotare direttamente sul sito della struttura anziché sui vari booking.com.

Anche qui: perché?

Perché così l’ospite può godere di una tariffa migliore a parità di condizioni e di servizio. Fatto molto gradito anche ai gestori perché fa risparmiar loro non poche commissioni che diversamente dovrebbero pagare alle suddette OTA (noi di Villa Rosemary, offrendo tariffe più basse, non siamo da meno: se vuoi puoi prenotare – risparmiando molto – da questa pagina).

2) Confronta le varie opzioni

Visto che non è affatto detto si sia già deciso, sarebbe utile fare una lista di strutture dove soggiornare e così avviare una fase di confronto.

Tale confronto si basa di solito sulla visione attenta delle foto delle camere da letto e dei luoghi strategici più importanti (alcuni ritengono siano i bagni, altri i letti, altri ancora il contesto generale).

Ma siccome non siamo più negli anni ’80 quando la struttura dove soggiornare si sceglieva su un tristissimo catalogo, oggi l’apice del confronto si basa molto sulla lettura delle recensioni che scrutano i dettagli delle strutture per vedere quale si adatta meglio alle esigenze.

Domande tipiche di chi cerca una struttura come la nostra:

  • “Il giardino è grande e ben curato?”.
  • “La piscina sembra invitante e pulita?”.
  • “Si vive quell’atmosfera di relax di cui si parla tanto o è solo marketing”.

Villa Rosemary ha un certo numero di recensioni che puoi trovare su Google, su Booking.com, su Airbnb e su Tripadvisor.

Il punteggio generale è molto alto, ma la loro utilità non si limita chiaramente solo a quello: andrebbero spulciate, verificate, lette, capite. Se vuoi, per facilitarti, ne abbiamo riportato alcune in questo articolo dal titolo secondo noi non banale “cosa pensano gli ospiti di Villa Rosemary? 3 pregi e 3 difetti dalle recensioni online”.

3) Valuta le esigenze personali

La verità è che tutto ciò che è turismo (ma non solo) solitamente si sceglie di pancia assecondando cioè quei bisogni irrazionali che non conosciamo ma che se ci sforziamo un po’ – chi più chi meno a seconda della sensibilità e della capacità introspettiva – intravediamo dentro di noi. Assecondandoli è molto facile ritrovarsi in un luogo solo perché “sentiamo” che dobbiamo andarci. In pratica senza neanche quasi accorgercene prenotiamo grazie a un filo invisibile che ci lega (o che prova a legarci, subliminalmente).

Funziona così non perché lo diciamo noi ma perché lo dice quella branca della scienza che studia il cervello.

Però è anche vero che dovremmo razionalmente considerare le nostre esigenze pratiche.

D’altronde ogni ospite ha le proprie priorità. Alcuni sono alla ricerca di tranquillità e privacy, quindi un giardino spazioso e recintato come il nostro potrebbe essere un must.

Altri invece non vedono l’ora di tuffarsi in una rinfrescante piscina sotto il sole siciliano. Altri ancora non possono separarsi dai loro piccoli animali e avrebbero bisogno di un luogo che possa ospitarli senza problemi (a proposito a Villa Rosemary solitamente cani e gatti sono i benvenuti, basta chiedere!).

Quindi prova a tenere a bada l’acquisto di pancia, non avere troppa fretta, e valuta le tue esigenze razionali perché una struttura, per quanto “da sogno”, potrebbe non fare al caso tuo.

Ad esempio Villa Rosemary è fantastica se vieni con un mezzo (o lo noleggi), diversamente potrebbe essere alienante visto che per muoversi nelle zone circostanti a piedi è fortemente sconsigliato.

4) Pianifica le attività

Oltre alla struttura stessa sappiamo bene quanto gli ospiti considerino cosa fare durante la loro permanenza.

Per esempio se sogni giornate rilassanti sfruttando il barbecue del giardino e oziando vicino alla nostra grande piscina, una villa come la nostra che dispone di uno spazio esterno ampio potrebbe essere la scelta migliore.

Se invece ti immagini di poter uscire a piedi dalla casa per tuffarti in mare, sappi che da noi non potrai farlo (distiamo pochi minuti – ma in auto, non a piedi! – dalla costa). Se per te avere il mare raggiungibile a piedi è fondamentale forse è meglio scegliere una casa vacanze o un hotel “fronte mare”.

Nuotare al tramonto e organizzare festicciole in piscina (ma solo tra gli ospiti) è invece possibile, se te lo immagini da noi puoi!

Ciò potrebbe significare che scegliere una casa vacanze con piscina dovrebbe essere cruciale, quindi forse puoi valutarci come soluzione, noi lo speriamo. Ma ci sono anche altre sistemazioni nel territorio di Marsala che possono offrirti quell’esperienza! Anche se dubitiamo tu possa trovare una combinazione così speciale fatta da giardino, piscina d’acqua salata e chalet in legno dove fare legnoterapia!

5) Decidi e prenota

Dopo aver passato in rassegna tutte le opzioni e considerato attentamente ogni aspetto (ci auguriamo quelli riportati in questo articolo, “di parte”, vero, ma neanche tanto!) è giunto il momento di prendere una decisione.

Tenendo conto del budget finalmente puoi prenotare e lasciare che l’emozione per l’avventura cresca ancora di più!

Insomma, che tu sia un amante del verde o un fan del nuoto, Marsala ha qualcosa per tutti grazie alla sabbia dorata del versante sud dove fare splendidi tuffi ma anche grazie alle piscine delle sue strutture tra cui la nostra qui, a Villa Rosemary.

L’importante è seguire col cuore il tuo istinto e scegliere con la testa la soluzione che meglio si adatta alle tue esigenze e ai tuoi desideri.

Che tu stia sognando serate tranquille sotto le stelle nel giardino o tuffi rinfrescanti in una grande piscina privata, solo di una cosa siamo certi: la tua vacanza a Marsala sarà un’esperienza da ricordare!

PS: se per caso hai deciso di prenotare da noi, ricorda che usando il coupon “soggiorno lungo” puoi avere lo sconto del 10% per prenotazioni di almeno 7 notti. Oltre alle suddette tariffe più basse rispetto ai vari portali turistici. Qui per avviare la tua prenotazione sul nostro sito. Ti aspettiamo.

25 aprile e 1 maggio: idee per trascorrere un ponte memorabile

In Italia (e non solo) tra qualche giorno si celebrano due ricorrenze molto importanti: il 25 aprile e il 1° maggio.

  • Il 25 aprile è la Festa della Liberazione, la commemorazione della fine dell’occupazione nazista e del regime fascista durante la Seconda Guerra Mondiale e in cui si ricorda la resistenza partigiana e il sacrificio di coloro che hanno lottato per la libertà e la democrazia nel nostro paese. Per chi non lo ricordasse, la Liberazione è avvenuta nel 1945, quando le truppe alleate entrarono in Italia e Mussolini fu deposto.
  • Il 1° maggio celebra invece i lavoratori in molti paesi del mondo. La “festa del lavoro” è un giorno dedicato al movimento operaio che viene anche chiamata “Giornata Internazionale dei Lavoratori”. Ha origine a Chicago, in USA, nel 1886 quando i lavoratori manifestarono per chiedere la riduzione dell’orario lavorativo a otto ore al giorno. Queste manifestazioni furono seguite da scontri violenti con la polizia, noti come la “Rivolta di Haymarket”. Il 1° maggio è stato quindi scelto come giorno per commemorare le lotte dei lavoratori e per promuovere i loro diritti.

Come è noto (ma potrebbe non esserlo all’estero) questi due giorni in Italia sono entrambi festivi, il che significa che gli uffici pubblici sono chiusi e le attività private, con l’eccezione generale di bar e ristoranti (ma nelle zone turistiche anche dei negozi), solitamente non lavorano. La vicinanza di queste due date consente, a seconda del calendario, quindi di realizzare un “ponte vacanziero”.

  • Nel 2024, il 25 aprile cade di giovedì. Questo significa, scegliendo di non lavorare venerdì 26, di poter godere di un periodo di ferie molto lungo, ossia da giovedì 25 aprile fino a domenica 28 aprile.
  • Il 1° maggio invece, sempre nel 2024, cade di mercoledì. In tal caso per realizzare un ulteriore ponte sarebbe necessario non lavorare il lunedì e martedì.

Ad ogni modo quest’anno, per chi può o desidera, è possibile godere di un’intera settimana di ferie, ossia dal 25 aprile fino al 1° maggio, scegliendo di saltare solo 3 giorni lavorativi contro i canonici 5. Non male!

Cosa fanno gli italiani il 25 aprile e il primo maggio?

In Italia, sia il 25 aprile che il 1° maggio, avvengono diverse commemorazioni ed eventi legati a motivazioni storiche e politiche.

Le celebrazioni del 25 aprile includono cerimonie ufficiali, deposizioni di corone di fiori presso i monumenti ai caduti, sfilate, discorsi pubblici, mostre storiche e spettacoli culturali. È un giorno di riflessione sulla libertà, la democrazia e i valori antifascisti.

Le celebrazioni del 1° maggio sono invece solitamente meno formali. Certo, in tale giorno avvengono sempre manifestazioni sindacali ed eventi istituzionali, cortei e raduni pubblici, ma anche eventi per svago e divertimento come concerti, feste e altre iniziative culturali.

I concerti musicali del 1° maggio, ad accesso solitamente gratuito, sono molto conosciuti e frequentati. Il più noto in Italia è a Roma ed è il Concerto del Primo Maggio”. Organizzato dal sindacato CGIL, si svolge tradizionalmente a Piazza San Giovanni in Laterano. È uno degli eventi più importanti e attesi, con esibizioni di artisti italiani e internazionali provenienti da vari generi musicali.

Ma nei giorni del 25 aprile e primo maggio, inoltre, è prassi (come avvenuto a Pasquetta, ne abbiamo già parlato qui) fare “gite fuori porta”, ovvero visite a località di villeggiatura, al mare, in montagna o anche di città d’arte.

E a Marsala?

A Marsala, città che ha subito pesantemente i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale (famoso è quello del 11 maggio 1943, coincidenza incredibile visto che l’11 maggio 1860 proprio qui iniziò la spedizione dei Mille!), il 25 aprile è solitamente giorno di commemorazione dei suoi caduti. Ma anche il Primo Maggio da queste parti possono organizzarsi commemorazioni legate al mondo del lavoro.

Tuttavia i locali in questi giorni non sono troppo inclini alla storia quanto più al relax e ai barbecue all’aria aperta. I marsalesi infatti solitamente si spostano nelle case o nelle zone di villeggiatura o al mare per godersi il clima già molto mite (a queste latitudini già quasi estivo, con addirittura, in alcuni casi, i primi tuffi al mare!).

Da qui la nostra proposta: perché non emularli?

D’altronde noi di Villa Rosemary ci impegniamo anche a far immergere i nostri ospiti nella vita siciliana: il nostro slogan è “scent of wood” (profumo del legno), ma anche “essence of Sicily”, essenza della Sicilia. Quella vera e autentica.

Perciò ecco alcune idee che vogliamo darti per trascorrere il ponte (o i ponti) del 25 aprile e del primo maggio a Marsala:

  • Visitare a piedi dei siti storici di Marsala, come il centro storico con le sue chiese e palazzi storici, il Museo Archeologico Baglio Anselmi e la Chiesa Madre. Se hai un mezzo puoi anche esplorare le antiche tonnare e le saline della zona.
  • Esplorare e compaggiare al “Bosco Scorace”, un bellissimo bosco a nord est di Marsala (a Buseto Palizzolo, qui le coordinate) che si estende su una superficie di circa 25 ettari e che rappresenta uno degli ultimi esempi di bosco igrofilo della Sicilia occidentale. Oppure, anzi soprattutto, esplorare e campeggiare al “Boschetto di Ciavolo”, un altro gettonatissimo bosco molto frequentato dai marsalesi grazie al fatto che è più vicino (si trova a sud est, qui le coordinate).

  • Passeggiare lungo le spiagge a sud o lungo la “Laguna dello Stagnone” a nord di Marsala. Con possibile traghettamento e visita, per chi lo desidera, della vicinissima l’Isola di Mozia.
  • Degustare vini locali, tra cui il leggendario Marsala, nelle cantine della zona (ma più probabilmente nelle enoteche del centro, sicuramente aperte in questi giorni). Ricorda che Marsala non è solo sinonimo di buon bere ma anche di buon mangiare: qui è possibile gustare i piatti tradizionali nei ristoranti e nelle trattorie di Marsala, sempre aperte e prenotabili in questi due giorni. Non dimenticare di assaggiare i dolci tipici locali, come i cannoli e la cassata.
  • Praticare sport facendo windsurf, kitesurf o kayak nello Stagnone di Marsala, famoso per le sue condizioni ideali per questi sport acquatici.
  • Visitare anche le altre città e luoghi di interesse vicini come Trapani, Erice, Segesta, Selinunte e le isole Egadi e scoprire la ricchezza storica, culturale e paesaggistica di questo angolo di Sicilia.
  • Staccare dalla routine quotidiana e immergersi nella tranquillità della campagna siciliana prenotando un soggiorno a Villa Rosemary. Qui potrai goderti la natura lussureggiante, assaporare la cucina tradizionale (con catering esterno oppure ordinando della buona carne locale e cucinarla tu stesso nel nostro barbecue) e rilassarti a bordo poscina, lontano dallo stress della città.

Perdonaci lo “spot finale”, ma vogliamo soffermarci sull’ultimo punto.

Se vieni in vacanza a Marsala a fine aprile, non trascurare l’idea di venire a stare da noi. A Villa Rosemary trovi aria fresca e profumata di legno, una casa vacanze diversa dal solito visto che è uno chalet in legno comodo, spazioso e immerso nel verde, una grande piscina d’acqua salata e molto, molto di più.

Ti aspettiamo. Qui per prenotare oggi stesso alle tariffe più basse di Internet.

Vacanze di Pasqua in provincia di Trapani: full immersion di 5 giorni!

Dopo i nostri “7 buoni motivi per visitare Marsala a marzo” in questo articolo approfondiamo il più importantequel periodo a cavallo tra il Giovedì Santo e la Pasquetta, e che nel 2024 cade proprio a fine marzo (il giorno di Pasqua è il 31 marzo), nel quale la città di Marsala e il suo hinterland si contraddistinguono particolarmente. Sì, hai capito bene: stiamo parlando proprio della “Settimana Santa”.

Perché venire in Sicilia Occidentale proprio a Pasqua?

Perché Marsala non è nota solo per il Marsala, il celebre vino liquoroso che porta il suo nome, e per lo Sbarco dei Mille che nel 1860 avviò da qui l’Unità d’Italia.

Marsala è nota anche – meno in verità, e secondo noi è un vero peccato! – perché ospita una delle processioni religiose più belle e caratteristiche non solo della Sicilia ma dell’intera penisola: quella, appunto, del Giovedì Santo.

E come Marsala anche altre località poco distanti hanno un “richiamo mistico” in questo periodo.

E allora, perché non visitare la provincia di Trapanio proprio in questo periodo di bassa stagione?

Già, anche la vicina Trapani ospita una processione altrettanto caratteristica, quella dei “Misteri”, così ci siamo detti: perché non suggerire ai nostri lettori (e ci auguriamo ospiti) un bel viaggetto in questa provincia giusto in questo periodo, includendo una visita ad altre località che secondo noi meritano?

Ecco allora il nostro programma per visitare “tutta d’un fiato” e in soli cinque giorni la Provincia di Trapani durante le vacanze di Pasqua!

Giorno 1: 28 marzo (giovedì santo) – Marsala e la “via crucis”

Welcome to Marsala! 🙂

Devi sapere che Marsala è una città dal territorio molto vasto ma dal centro cittadino piccolo e per questo perfettamente visitabile a piedi in mezza giornata.

Appena in città esplora allora i suoi colori vibranti e le sue stradine e piazze dal fascino autentico. Visita il Parco Archeologico, il Museo Garibaldino oppure il Baglio Anselmi (qui troverai il relitto di una grande nave punica di metà del III sec. a.C.).

Preferisci lo shopping? Ci sono i negozi del centro.

E poi goditi un pranzo tradizionale siciliano in uno dei tanti locali e bistrot (avrai l”imbarazzo della scelta). Consiglio non richiesto: non perderti un buon piatto di cous cous!

Nel pomeriggio rimani in centro per assistere alla sua caratteristica processione: un evento di grande significato religioso e culturale che attira fedeli e turisti e in cui viene raffigurata la Passione di Cristo in modo molto originale (vi partecipano attori e comparse con curatissimi abiti di scena). Alla fine del corteo seguono le statue sacre: prima quella del Cristo Morto, che rappresenta il momento cruciale della Passione di Cristo, e infine quella della Vergine Maria Maria addolorata. L’evento è accompagnato da canti, brani dal Vangelo e preghiere ma anche da momenti di silenzio che contribuiscono a creare un’atmosfera di riflessione e devozione.

La processione del Giovedì Santo di Marsala è in generale un “must per i fedeli” ma in verità anche per chi non lo è: parliamo di un evento culturale e tradizionale oltre che religioso che secondo noi chiunque dovrebbe vedere almeno una volta nella vita.

Terminata la visita alla processione (che comunque prosegue fino a sera con l’ingresso nella Chiesa di Sant’Anna), nel tardo pomeriggio ti suggeriamo di goderti un drink sul fantastico tramonto sulle Saline magari dopo aver visitato il litorale della Laguna dello Stagnone (a fine marzo il sole tramonta intorno alle 19). In zona trovi diversi buoni ristoranti che consigliamo di prenotare con qualche giorno d’anticipo.

Giorno 2: 29 marzo (venerdì santo) – Trapani e i “Misteri”

La Settimana Santa in Sicilia Occidentale, non solo a Marsala, è un’esperienza coinvolgente.

Se hai la fortuna di trascorrere questa settimana speciale qui, non puoi non visitare anche Trapani, anche in questo caso meglio di mattina, per poi nel pomeriggio e a sera goderti la processione del venerdì santo.

La Processione dei Misteri di Trapani è davvero affascinante: per le vie della città vengono portate in spalla maestose statue lignee che rappresentano le scene della Passione di Cristo. Lungo il percorso la folla in parte si ferma ad ammirare le scene della Passione rappresentate dalle statue, in parte essa stessa segue il corteo mentre le strade si riempiono di canti sacri e preghiere creando un’atmosfera intensa e coinvolgente.

Idee per la giornata trapanese? Trapani come Marsala non è enorme e puoi visitarne il centro anche in mezza giornata. Puoi scegliere di fare una passeggiata tra i negozi o lungo il lungomare, fare visita al mercato del pesce o come a Marsala anche qui trascorrere del tempo per ammirare le Saline di Trapani col suo Museo del Sale e non perderti il sole calare in mare dal “Molo Tramontana”.

Ovviamente anche qui ti consigliamo di chiudere la giornata con una cena tipica trapanese prima di fare un tranquillo ritorno presso la tua sistemazione.

Giorno 3: 30 marzo (vigilia di Pasqua) – Selinunte e Mazara

Cosa fare la vigilia di Pasqua? Se non hai idea di dove andare ti suggeriamo di trascorrere questa giornata a Selinunte e a Mazara del Vallo.

Ecco i nostri suggerimenti: inizia presto con una visita al Parco Archeologico di Selinunte, uno dei siti più impressionanti della Sicilia. Ammira i maestosi templi dorici, le rovine dell’antica città e goditi la vista mozzafiato sul mare. Fai una passeggiata tra le colonne e immergendoti nella storia millenaria di questa antica città greca.

Sulla strada di ritorno dirigiti verso Mazara del Vallo per pranzare in uno dei ristoranti locali lungo il porto o nel centro storico (ne trovi moltissimi, ottimi e a buon mercato). Ovviamente approfitta dell’occasione per gustare prelibatezze a base di pesce fresco e altre specialità della cucina siciliana.

Nel pomeriggio vai alla scoperta della città, anch’essa ricca di storia, cultura e tradizioni. Fai visita al Museo del Satiro per ammirare una delle opere più famose dell’arte greca antica. Non puoi perderti anche un giro nel quartiere Kasbah, il cuore della comunità tunisina di Mazara del Vallo dove potrai passeggiare tra le strade colorate e ammirare le botteghe artigianali.

Se non vuoi fare ritorno alla tua sistemazione prima di cena, Mazara rimane un ottimo luogo anche per questo!

Giorno 4: 31 marzo (Pasqua) – Erice

In questo giorno speciale ti suggeriamo una visita a un vera perla della Sicilia Occidentale, Erice, incantevole cittadina medievale situata su una collina a picco sul mare.

Inizia la giornata con una passeggiata attraverso le sue antiche stradine, ammirane l’architettura e le viste panoramiche mozzafiato sulla costa siciliana. Visita il Castello di Venere, un’imponente fortezza normanna che domina la città, fai tappa presso la Chesa Madre, un gioiello dell’architettura medievale con le sue maestose colonne e il suo interno decorato con affreschi e opere d’arte sacra.

Per pranzo (il pranzo pasquale, rigorosamente da prenotare con giorni di anticipo!) concediti una pausa in uno dei ristoranti tradizionali dove potrai gustare piatti tipici siciliani preparati con ingredienti locali come la pasta con le sarde, e in particolare i dolci come genovesi, mustazzoli e cassatelle. I dolci ericini, spesso preparati con amore e maestria dalle abili mani delle monache dei conventi locali, sono irresistibilmente golosi.

Durante il rientro da Erice puoi scegliere di fare un salto sulla costa di Cornino, una frazione di Custonaci, per una pizza o un gelato.

Giorno 5: 1 aprile (Pasquetta) – Segesta e San Vito

Il nostro consiglio per la mattina di Pasquetta? Trascorrerla presso il sito archeologico di Segesta, situato in una suggestiva cornice paesaggistica tra le colline siciliane. Qui puoi ammirare il maestoso Tempio di Segesta, uno dei meglio conservati templi dorici dell’antica Grecia, ed esplorare il teatro greco che offre spettacolari viste panoramiche sulla campagna circostante.

Qui inoltre puoi approfittare della vicinanza per un’escursione a Monte Barbaro, una montagna che offre sentieri panoramici e vedute mozzafiato sul Golfo di Castellammare e sulla campagna circostante. Pasquetta è un giorno tipicamente da passeggiata nel verde, da contatto con la natura, e qui puoi godertela pienamente scoprendo la flora e la fauna locali lungo il percorso.

Dopo l’escursione mattutina, dirigiti verso San Vito Lo Capo per pranzare in uno dei ristoranti lungo la costa o nel centro storico del paese. Anche qui avrai modo di assaporare i sapori autentici della cucina siciliana, con piatti a base di pesce fresco come la pasta con le sarde, i gamberi rossi e le altre specialità locali. E nel pomeriggio dedica tempo alla scoperta di questa rinomata località balneare – anche se in bassa stagione già affollata (ma non troppo, ed è una nota a favore!) – famosa per le spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline.

Concludendo

Che ne pensi del nostro “tour per automuniti”? In caso decidessi di seguirlo faccelo sapere scrivendoci o lasciando un commento social. Siamo curiosissimi! A proposito…

Nel caso decidessi di trascorrere i tuoi cinque giorni di vacanza presso Villa Rosemary abbiamo riservato per te uno speciale buono sconto e un omaggio.

Eccolo qui, lo trovi su Facebook! (clicca o tappa questo link)

Istruzioni brevi: prenota dal 28 marzo al 2 aprile, 5 notti / 6 giorni, e inserisci il coupon “buona pasqua”; vedrai il totale scontato del 10% e non solo: ti regaliamo anche il barbecue per Pasquetta!).

Marzo 2024, con la sua “settimana santa”, con le sue temperature gradevoli e con tariffe molto più basse rispetto all’alta stagione è un periodo ideale per esplorare la Sicilia Occidentale. Perché non approfittare della nostra magnifica offerta di primavera?

Speriamo di vederti presto in Sicilia Occidentale!

Speriamo di vederti presto a Villa Rosemary! 🙂

7 buoni motivi per visitare Marsala a marzo

Marsala, pittoresca cittadina sulla costa occidentale della Sicilia, si presenta come una destinazione ideale per una vacanza indimenticabile.

È bastato “vacanza indimenticabile” per solleticare la tua voglia d’estate, vero? Non siamo stupiti! Sicuramente i mesi da giugno a settembre nell’immaginario comune sono i migliori per godersi Marsala e il suo territorio.

In realtà però anche il periodo non estivo può essere ideale per farsi un giro da queste parti. Sì, anche il mese di marzo, sebbene tradizionalmente umido e piovoso, a queste latitudini può regalarci giornate di sole. O, se non proprio dal “meteo agostiano”, comunque con diverse ore miti.

Ma non è solo questione di clima: il binomio “Marzo e Marsala” offre un suggestivo equilibrio tra meteo favorevole, tradizioni locali, buona cucina e una varietà di attività in grado di soddisfare i desideri di ogni tipo di viaggiatore. Godendo, allo stesso tempo, di tariffe più accessibili, visto che ci troviamo ancora in bassa stagione.

Questa riflessione ci ha spinti a elencare una serie di validi motivi per pianificare la tua vacanza a Marsala proprio a marzo.

Ovviamente se deciderai di venire in zona tienici presenti. A parte per l’accoglienza del nostro chalet in legno immerso nel verde e dei servizi offerti (piscina a parte per ovvi motivi!), ricorda che la posizione della nostra struttura è ideale per muoversi facilmente e in agilità a Marsala e nel suo hinterland.

1) Clima primaverile

A marzo Marsala gode di temperature miti e primaverili con giornate soleggiate e temperature medie diurne che oscillano tra i 13°C e i 17°C e notturne tra gli 8°C e i 10°C. Questo clima, con non rari picchi di calore che superano i 20 gradi, rende le passeggiate a piedi e gli scorci panoramici ancora più piacevoli. Ideali per chi non ama il calore estivo che da queste parti ad alcuni può risultare eccessivo.

Tuttavia è importante notare che le condizioni meteorologiche possono variare, con occasionali giornate assoltate così come piogge.

Ma è anche vero che in questo periodo le giornate iniziano ad allungarsi e la primavera porta con sé un aumento graduale delle temperature. Per chi intende venire a Marsala è consigliabile portare con sé abbigliamento invernale leggero (come si fosse in autunno) da indossare di giorno e solo uno strato aggiuntivo, non pesante, per la sera.

2) Festa del papà e Settimana Santa

Come è noto il 19 marzo è la festa del papà, quindi di San Giuseppe che è patrono della città. Durante questa celebrazione le strade della Contrada Paolini di Marsala (poco distante da Villa Rosemary) prendono vita con processioni, eventi culturali e fuochi d’artificio.

Ma Marsala dà il massimo nella Settimana Santa che quest’anno cade a fine marzo.

Durante questa settimana, la comunità partecipa a numerose processioni e riti sacri per commemorare la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo. Uno degli eventi più significativi è la processione del giovedì, che quest’anno cade il 28 marzo, e che coinvolge attori e figuranti che rappresentano scene della Passione di Cristo.

Insomma marzo è un’opportunità unica per immergersi nelle tradizioni locali e sperimentare l’ospitalità siciliana. E non solo per chi è religioso, ma anche per chi dedidera vivere Marsala semplicemente da turista.

3) Riserva Naturale dello Stagnone

Sebbene l’estate sia indubbiamente preferibile, anche marzo è un buon momento per visitare la Riserva Naturale dello Stagnone, un’area ricca di bellezze naturali e culturali.

Le sue saline, i mulini a vento e Mozia, un’isoletta nota per i suoi siti archeologici (fenici e punici), offrono scenari mozzafiato e una varietà di attività come bird watching e passeggiate in barca (non difficilmente noleggiabile anche in questo pariodo). In ogni caso anche solo camminare sulla sua costa godendo dello splendido tramonto (che in questo periodo si verifica intorno alle 19) può essere un’esperienza unica.

4) Enogastronomia

Marsala è famosa per il suo vino omonimo e marzo è il periodo perfetto per assaporare le nuove annate.

Le cantine locali offrono degustazioni speciali, permettendo ai visitatori di gustare una vasta gamma di vini e prelibatezze culinarie. Ma se proprio ci si accontenta (si fa per dire, eh!), il centro storico di Marsala, oltre alla bellezza dei suoi edifici e delle stradine caratteristiche arricchite dalla presenza di enoteche, bar e ristoranti, offre numerose occasioni di degustazione.

5) Spiagge tranquille

A marzo le spiagge di Marsala sono ancora tranquille e molto poco affollate. Certamente il fatto che non siano pulite, come è invece logico aspettarsi nel periodo estivo, è una nota a sfavore.

Tuttavia i viaggiatori più temerari e amanti del mare probabilmente apprezzeranno questo aspetto selvaggio, con spiagge che rimangono comunque frequentabili a piedi se muniti di buone calzature protettive. Insomma, con le dovute precauzioni, Marsala consente di godersi il suono delle onde del mare d’inverno senza subire il caos tipico dei mesi estivi.

6) Eventi culturali

Marsala, come in altri periodi, ospita eventi culturali anche a marzo. Troverai spettacoli teatrali, concerti e mostre d’arte, attività che offrono un’ulteriore opportunità per immergersi nella ricca cultura di questa area occidentale della Sicilia.

Una veloce ricerca su Google di solito è sufficiente per organizzarsi in tempo, ma è assai possibile che saremo noi stessi di Villa Rosemary a informarti. Direttamente o qui, sul nostro nuovo blog (a proposito, torna a visitarlo!).

7) Escursioni in provincia di Trapani

Le isole Egadi, tra cui Favignana, Levanzo e Marettimo, sono facilmente raggiungibili da Marsala anche in questo mese.

Ovviamente in tal caso occorre fare molta attenzione al meteo e al moto ondoso che, se intenso, potrebbe impedire i consueti spostamenti. I meno avventurieri in alternativa possono visitare le “città di terra” della Sicilia Occidentale, anch’esse piene di storia, cultura, tradizioni e buon cibo. Le più vicine e suggestive sicuramente sono Trapani ed Erice, Mazara del Vallo e Segesta. Luoghi la cui suggestività, anche a marzo, non ha certamente bisogno di presentazioni.

Concludendo

Marsala a marzo è una scelta impopolare ma intelligente per coloro che cercano una vacanza autentica ma allo stesso tempo conveniente grazie alle tariffe più basse rispetto ai mesi più caldi.

Questa città e questo mese, insieme, sono un mix perfetto di clima piacevole, eventi culturali, enogastronomia e relax. Con la sua ricca storia e bellezze naturali, Marsala promette un’esperienza indimenticabile per i viaggiatori di ogni genere. E questo mese, tradizionalmente “pazzerello”, promette splendide, quanto improvvise, giornate di sole.

Certamente visitare Marsala in questo mese è un rischio, ma che potrebbe valere la pena correre.

In ogni caso una cosa è certa: chi verrà a Marsala potrà farsi coccolare dalla tranquillità e dal clima accogliente e familiare di Villa Rosemary.

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